venerdì 27 febbraio 2015

Libri da leggere

Cari emmelettori,
avete presente l'idea di essere fatti della stessa sostanza dei sogni? Io in questo periodo sono fatta della stessa sostanza del sonno. Faccio fatica a tenere gli occhi aperti, avrei bisogno di bere un miliardo di caffè al giorno (uso una bustina di zucchero a caffè, e se non voglio diventare della stessa dimensione del mondo è bene che eviti e mi fermi a uno), di dormire dodici ore a notte. Faccio fatica anche a mettere insieme i concetti e a trasformarli in parole. Sono stupita del risultato che sto ottenendo adesso, raccontandovi questi particolari.

Da qualche tempo non vi ho più parlato di libri. Sarà che leggo le recensioni, le vere recensioni, di altri blog e mi chiedo perché mi ostino a scrivere delle similcose anch'io, sarà che nessun libro, fino a qualche giorno fa, mi aveva conquistata facendomi perdere ancora una volta la voglia di mangiare, bere e dormire (è probabile che il motivo per cui ho tutto questo sonno dipenda dalle troppe ore trascorse a leggere, anche se ritengo che i veri problemi siano: fare ore piccole a un'età che non lo consente più come dieci anni fa; l'arrivo della primavera... primache?), sarà che non sapevo come parlarvene. Fatto sta che è passato un po' di tempo, e dopo aver riflettuto ho scelto di  raccontarvi... due libri.
 
Il primo è Le regole degli amori imperfetti di Mara Roberti. Se vi piacciono le storie romantiche che non si limitano a descrivere l'amore tra un uomo e una donna ma che esplorano il sentimento toccando luoghi, passioni, bevande, conoscenze e famiglie, allora vi consiglio di leggere questa dolcissima storia. Ho apprezzato la località, l'idea del tè e del suo rituale, il mistero che si cela dietro piccole cose. Sono proprio contenta di averlo comprato. 

Il secondo è composto da tre. Sto parlando de Il cavaliere d'inverno, Tatiana e Alexander e Il giardino d'estate di Paullina Simons. Io ho una grande passione per i romanzi storici perché ho una grande passione per la storia. Dal IX secolo a.C. in poi mi piace tutta e non faccio differenze. Quando ho trovato il primo della saga in offerta su Amazon e l'ho preso, ho pensato: è uno storico, c'è una storia d'amore, mi piacerà, dai.
Mi piacerà? Oh, che illusa! L'ho amato. Ho smesso di mangiare, bere e dormire.
La storia di questi due ragazzi, la Grande storia che distrugge sogni e vite, l'amore che lega le persone, il desiderio che risveglia il cuore e l'anima nonostante le bombe, la fame, la morte. L'ambientazione è reale, ed è proprio quella realtà che fa vivere la storia tra loro due creando un'empatia incredibile. 
Tatiana è una ragazzina ingenua, Alexander un ragazzo-uomo che ha perso tutto. Tatiana è quasi una bambina a cui la vita sottrae, pezzo dopo pezzo, giorno dopo giorno, ogni cosa. Il sorriso, il cibo, la curiosità. Gli sottrae tutto tranne Alexander, ed è incredibile l'evoluzione che ha la sua figura dalle prime pagine alle ultime. Oserei dire favolosa. E non si ferma, no, perché negli altri due libri la sua crescita continua (all'inizio della storia non ha nemmeno diciassette anni) dando vita a un bellissimo personaggio.
Il secondo volume è altrettanto bello, ancora molto storico e per questo validissimo. Il terzo, seppur bellissimo, perde quasi del tutto la relazione con il periodo, tranne per gli accenni alla guerra fredda e alla  situazione in Vietnam - nella quale uno dei due si ritrova immischiato - e di conseguenza perde l'essenza dei precedenti, ma è impossibile non leggerlo, visto il bisogno di sapere come Tatiana e Alexander riusciranno a vivere nonostante il bagaglio di sofferenza, disfatta, perdita che si portano dietro. 
Nel primo, e in parte anche nel secondo, il protagonista maschile è uno dei migliori che abbia letto negli ultimi anni. Lo è anche nel terzo, chiaramente, ma a quel punto il lettore si è già abituato a lui, a loro, e fa un effetto diverso (nel terzo questi atipici eroi sono adulti, formati, e vivono in un mondo "normale". Nella loro vita presente non c'è la guerra, non c'è la fame, non c'è il dolore, eppure c'è tutto). 
Secondo me è difficile non perdere la testa per una storia del genere.

Li avete letti? Pensate di leggerli? 

M. assonnata vi abbraccia.

P.s.- avevo detto che avrei inserito la sinossi accanto ai libri di cui parlavo, ma ho deciso di raggrupparne 4 insieme e il post sarebbe venuto troppo lungo. Come sempre, se cliccate sopra il titolo del libro sarete rimandati allo store dove è possibile acquistarlo e dove troverete anche la trama.

4 commenti:

  1. Le regole degli amori imperfetti un po' mi ispira...
    Anche quello con Tatiana...
    Buoni spunti, decisamente

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    1. Se decidi di leggerli fammi sapere che ne pensi! ;)

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  2. Ciao M! Bellissime letture, non posso che concordare! Il romanzo di Mara Roberti è stata una piccola scoperta inaspettata, e Il cavaliere d'inverno, aww bellissimo, come ho potuto aspettare così tanto per decidermi a leggerlo? Non lo so... ma è un romanzo storico assolutamente imperdibile, Tatia e Shura ti entrano nel cuore!

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    1. Leggo e sottoscrivo, Rosa, per entrambe le storie! ^_^
      Tatiana e Alexander mi hanno rovinato, adesso in tutti i libri che leggo cerco di trovare un amore come il loro, per non parlare dell'assedio di Leningrado che mi ha fatto sentire in colpa al punto da non riuscire a buttare le bucce della mela!

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