Una mia studentessa, questa mattina, mi ha raccontato il suo "errore culturale". Stiamo lavorando su italofonia e cultura, e uno dei temi principali sono gli atteggiamenti culturali e linguistici che ci traggono in inganno nei paesi che non sono il nostro.
Lei, per spiegare il suo lavoro a degli italiani, ha detto che è un'artista, ed è successo di tutto.
Ho dovuto ammettere, con mio rammarico, che spesso accade così, in Italia, e che io non dico mai a nessuno che sono una scrittrice o un'editor, limitandomi a rispondere alla domanda "Che lavoro fai?" con "sono un'insegnante".