mercoledì 21 dicembre 2016

Sorpresina natalizia... di carta

Cercherò di essere breve. Non sono sicura di riuscirci, perché è proprio quando decido di essere sintetica che i miei sproloqui diventano irrimediabilmente lunghi, ma vedrò di fare la brava.

Ho scritto una novella natalizia. Una novella che mi ha divertita tantissimo e che è nata in un battibaleno, in una di quelle giornate di insofferenza in cui nemmeno un buon libro aiuta. Così il racconto di Nathan e Selene ha preso forma e mi ha messo talmente di buon umore che ho deciso di pubblicarne un capitolo al giorno su Wattpad. Ma siccome a Natale siamo tutti più buoni, non appena ho pensato di farla uscire , ho anche deciso che sarebbe approdata qui, perché non c'è cosa più bella che farvi leggere ciò che scrivo. 
Solo che, strada facendo, mi sono accorta di un po' di cose, e cioè:
1 - leggere storie su Wattpad è possibile anche senza iscrizione e/o l'obbligo di diventare follower dell'autore
2 - sarebbe stata una lettura veramente, ma veramente lunga, sul blog, forse troppo dispersiva
3 - Blogger non collabora, sposta le immagini dove più gli aggrada e cambia la formattazione a suo piacimento. Caricare la novella qui è un'impresa che pare impossibile.

Dunque, ho deciso di lasciarla solo ed esclusivamente su Wattpad
 
Ma che cos'è questa novella? Si chiama Un Natale... di carta, ed è un racconto narrato da due punti di vista, quello di lui e quello di lei, per un totale di quattro capitoli. I protagonisti, come accennato, si chiamano Nathan e Selene e io, ovviamente, li adoro. Poteva essere diversamente?
 

giovedì 15 dicembre 2016

Che lettrice sono, adesso?

Inizio a pensare di essere affetta da uno strano disturbo, una specie di bipolarismo letterario che mi porta a perdere completamente la testa per alcuni libri, di cui parlo per giorni e giorni cercando di trasmettere a tutti l'amore che nutro nei loro confronti, e a crollare a picco l'ora dopo provando completa indifferenza verso altri. Altri che non sono brutti, anzi. Storie belle, ben fatte, piene, a loro modo emozionanti, con l'unico difetto che non mi provocano adorazioni immediate


martedì 13 dicembre 2016

Sulla serie tv "Una mamma per amica - Di nuovo insieme"

Per Rory e Lorelai de Una mamma per amica ho sempre avuto un debole. Beh, diciamocelo: chi non lo aveva? Mi piaceva Stars Hollow, la tranquillità che vi regnava, la delicatezza con cui le persone si rapportavano l'una all'altra, le stranezze di Lorelai, l'amore infinito e atteso tra lei e Luke. Troppi punti a suo favore.
Non credo ci sia bisogno di dire che quando ho scoperto che avrebbero realizzato una nuova stagione mi sono sentita... riscaldata, e che avevo una gran voglia di vederla. Così, appena ho saputo che Netflix - che gran cosa! - l'avrebbe data in esclusiva, non me la sono persa. 


giovedì 8 dicembre 2016

Sul libro "Let it snow - Innamorarsi sotto la neve" e chiacchiere sul Natale

Il Natale si avvicina e io sono piena di dubbi su cosa regalare/a chi/come/perché. Questo periodo dell'anno così denso di cose tipo il cibo, le decorazioni, le cene, gli incontri, i sorrisi, le tolleranze e tutto il resto, si fa sempre più invadente e dobbiamo scendere a patti con noi stessi e la nostra casa perché è arrivato il momento di fare l'albero di Natale e disseminare pensierini alla sua base. Ma anche se sappiamo già che ingrasseremo di qualche chilo, anche se sappiamo già che dovremo andare d'amore e d'accordo con tutti, anche se sappiamo che ne verremo fuori provati... non possiamo negare l'evidenza: ha un fascino incredibile. 
Ciononostante, io voglio l'estate. Sì sì, ok, bello il Natale. I regalini, gli amici, le risate, le chiacchiere. Bello. Bellissimo. Ma io voglio l'estate perché:
A. mi fa freddo
B. voglio vedere il sole anche alle 9 di sera.
Tuttavia, non devo rompere i cosiddetti né a voi né a me stessa, dunque sono pronta a gioire di queste festività che si appropinquano.

Ogni volta che arrivano, mi ripropongo di leggere un libro a tema, solo che non sempre ci riesco. L'anno scorso, però, ne ho letti addirittura due. Uno, purtroppo, non mi ha colpita per niente, l'altro, invece... ne ho parlato per settimane e non posso credere di non aver tormentato anche voi. Quale?
 
Let it snow - Innamorarsi sotto la neve
Autori: John Green, Maureen Johnson, Laureen Myracle
Genere: YA
Editore: Rizzoli
Prezzo: eBook 7,99
Uscita: 12 novembre 2015

È la Vigilia di Natale a Gracetown. Scende la neve, i regali sono già sotto l’albero e le luci brillano per le strade. Sembra tutto pronto per la festa, ma una tormenta arriva a sparigliare le carte. Così si può rimanere bloccati su un treno in mezzo al nulla e vagare per la città fino a incontrare un intrigante sconosciuto. Oppure prendere la macchina per raggiungere una festa che promette di essere memorabile, per scoprire che l’amore è più vicino di quanto pensassimo. O ancora ritrovare qualcuno che si credeva perduto, ma solo dopo una giornata piena di imprevisti e di… maiali. Grazie a John Green, Maureen Johnson e Lauren Myracle, affermati autori Young Adult, la magia delle vacanze splende su questi tre racconti d’amore, che s’intrecciano tra loro mettendo in scena baci appassionati e avventure esilaranti.

lunedì 5 dicembre 2016

Booktag "Unpopular opinions"

Ci sono post che scrivo in momenti non sospetti e che poi lascio lì a poltrire e/o marinare perché non so quando pubblicarli. Quello che state per leggere è uno di questi.

Se siete su Goodreads vi sarete sicuramente accorti che i miei rating non scendono mai sotto le tre stelline. Dare un voto negativo a un libro è molto difficile, per me. Succede, come a tutti, di trovare storie che non mi colpiscono, che trovo troppo - noiose, melense, arzigogolate, dilungate, semplici, etc. -, che non capisco perché siano così popolari e via dicendo, ma siccome sono io stessa un'autrice e so quanto fa male, evito di lasciare stelline e recensioni di libri che non fanno per me. Riconosco quanto sia giusto che il lettore esprima la sua opinione su ciò che ha letto anche se non gli piace, è un diritto sacrosanto che soppianta del tutto le emozioni che prova l'autore, solo che preferisco non farlo.
Ma quando ho scovato questo nel web... ho ceduto. Per una volta sarò cattivella anch'io. Vi presento il booktag: Unpopular opinions, visto mesi fa - sì, sono molto reattiva - sul blog La nostra passione non muore ma cambia colore.

giovedì 1 dicembre 2016

Riflessioni sul self

C'è chi pensa che il self sia la strada più semplice. Una fetta incredibile di lettori e autori è fermamente convinta che decidere per l'autopubblicazione significhi mettere su "carta" un testo che nessuno vuole perché scarso, poco articolato, mal scritto, debole in più punti. 
La maggior parte di coloro che non leggono self, storcono il naso di fronte a uno di questi perché "se sei self, non sei bravo". Sei lì perché nessuno ti ha scelto, perché non sei abile, perché scrivi malino e fai un sacco di errori.


martedì 29 novembre 2016

Tag: La vita segreta di una blogger

Sono abituata a pensare a me stessa come a una che scrive e non come a un'autrice e una blogger. Non ha molto senso, lo so, perché in effetti sono entrambe le cose, e sarebbe l'ora che usassi queste parole invece di rifuggirle come se fossero uno strano intruglio di limone, caffè e succo di frutta all'arancia guarnito da una pallina di gelato al vino rosso.  
Dopo aver passato anni a riflettere sulla possibilità di aprire un blog oggi sono qui, con Il Mondo di M., un angolo di web che adoro e dove mi rifugio ogni volta che ho voglia di staccare dalla quotidianità o da una delle storie che scrivo e che mi risucchiano in realtà parallele ingarbugliate e complesse. Un angolo di web, per farla breve, che adoro - ultimamente sto abusando di questo verbo, lo so - e senza il quale mi sentirei un po' persa, soprattutto come autrice. A oggi, mi pare impensabile scrivere libri senza venire qui a blaterare su quanto sia bello/difficile/intenso/ansiogeno e via dicendo, e lo stesso vale per quelli che leggo. Se non rovesciassi le mie emozioni saltellanti su di voi, come potrei gestirle?
Consapevole dell'importanza di questo spazio, ho deciso di fare il tag La vita segreta di una blogger, visto nel blog di Sofàsophia e amato sin da subito!
Volete leggere le mie risposte?


venerdì 25 novembre 2016

Sul film "Animali fantastici e dove trovarli"

Ero entrata nel mood giusto da qualche settimana. L'aver letto il nuovo Harry Potter (recensione qui) e l'aver ricevuto ragguagli e souvenir da The Making of Harry Potter (se non sapete di cosa si tratta vi consiglio di scoprirlo qui) da parte di amici che ci sono stati, mi aveva preparato a uno dei grandi eventi cinematografici di questo autunno: Animali fantastici e dove trovarli

Prima, però, occorre fare un piccolo riassunto. Il libro da cui è stato liberamente tratto e riadattato il film, è uno dei testi di studio richiesti dalla scuola di magia e stregoneria più famosa del mondo, e cioè Hogwarts. J.K.Rowling, da genio del male quale è, non si è limitata a farcelo conoscere solo attraverso i suoi protagonisti ma ha pensato bene di scriverlo davvero, devolvendo parte del ricavato in progetti a scopo benefico. Ecco che, qualche anno dopo l'uscita del primo Harry Potter, anche noi comuni e noiosissimi babbani abbiamo avuto la possibilità di far troneggiare nelle nostre case una copia de Gli animali fantastici: dove trovarli. Il vero scrittore e relatore del testo è Newt Scamader, che ha recensito tutti gli animali fantastici del nostro globo affinché il mondo dei maghi potesse conoscerli e arrivare a comprenderne l'importanza e i benefici. In poche parole, è un elenco di creature con informazioni riguardanti l'habitat naturale, il carattere e i possibili usi.
Per chi l'ha letto, come me, anni fa, scoprire che ne avrebbero fatto un film ha significato essere stato bombardato da interrogativi su cosa e come avrebbero costruito ben cinque pellicole. Ciononostante, non ero preoccupata per niente e anzi, prima di andare al cinema l'eccitazione per ciò che avrei trovato era alla stelle.

martedì 22 novembre 2016

Sul libro "Rebel. Il tradimento"

L'ho aspettato per un anno. Poi, il giorno dell'uscita, da pinolo quale sono, mi sono dimenticata di comprarlo e ho recuperato il giorno dopo, iniziando a leggere non appena possibile. Di cosa sto parlando? Ma del seguito di Rebel (trovate la recensione qui), ovviamente!

Rebel. Il tradimento
di Alwin Hamilton
Genere: Fantasy
Editore: Giunti
Prezzo: eBook 9,99€; cartaceo 16,00€
Uscita: 2 novembre

Dopo Rebel. Il deserto in fiamme, Alwin Hamilton ci regala un secondo capitolo della saga fantasy con cui ha incantato migliaia di lettori in tutto il mondo, combinando una miscela di straordinaria originalità di mitologia araba e western.
Sono passati pochi mesi da quando Amani, dall'infallibile mira, ha incontrato il misterioso Jin ed è fuggita dal suo paesino nel deserto terribile e meraviglioso del Miraji sul dorso di un buraqi, mitico destriero fatto di sabbia e vento, in cerca della propria libertà. Ora sta invece combattendo per liberare una nazione intera da un tiranno sanguinario che non ha esitato a trucidare il padre pur di salire al trono.
Amani si trova prigioniera nell'epicentro stesso del potere, il palazzo del Sultano, ed è determinata a rovesciarne il regime. Disperatamente concentrata nello sforzo di scoprire i segreti di corte, cerca di dimenticare che Jin è scomparso proprio quando le sembrava più vicino e di essere lei stessa pericolosamente in balia del nemico. Ma con il passare del tempo Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano sia il tiranno che le è stato descritto e chi sia il vero traditore nei confronti della sua terra così bruciata dal sole e piena di magia.
Dimenticate quello che pensavate del Miraji, della ribellione, dei Djinni, di Jin e del Bandito dagli Occhi Blu. In Rebel. Il tradimento l'unica certezza è che tutto cambierà.
Un mondo di passioni intense, dove padri e figli sono pronti a uccidersi a vicenda, ma dove anche l'amore è ardente come il deserto.

venerdì 18 novembre 2016

"È qui che volevo stare"... di carta!

Sono passati otto mesi da quando è uscito È qui che volevo stare - di già? - e vedermi comparire tra le mani la versione cartacea è stato incredibile. 
La sua storia è curiosa. La prima curiosità, tra tutte, è che per avere delle copie personali ho dovuto comprarle io stessa su internet. Non per colpa di un fato avverso ma perché ho scelto di aderire a un sistema che si chiama print on sale e che consente di stampare il libro solo nel momento in cui viene acquistato. Siccome di esperienza alle spalle con le copertine flessibili non ne ho nessuna, mi è sembrato il caso di partire da qualcosa che potevo capire e che mi permetteva di fare un tentativo. Sì, un tentativo, perché quando ho deciso di cedere al fascino della carta non sapevo davvero come sarebbe andata. Non sapevo se qualcuno, compresi quelli che me lo avevano chiesto, lo avrebbero comprato e non sapevo se gli altri, coloro che ancora non lo conoscevano, sarebbero stati interessati.


lunedì 14 novembre 2016

Sul libro "Voglio una vita a forma di me"

Devo ammetterlo, una volta per tutte. Gli YA mi piacciono. Ci ho messo un sacco a capirlo, direi un paio d'anni, ma a questo punto non posso negare l'evidenza: fanno per me. Le storie di ragazzi che affrontano le prime difficoltà riescono sempre, in qualche modo, a farmi venir voglia di approfondire la lettura in tempi rapidi. Sarà il fatto che parlano di vita vera, sarà che sono pieni di paranoie che a quell'età sono giustificabili mentre andando avanti pare che non si possano più avere perché l'essere adulto impone una certa serietà e fermezza, sarà che sono divertenti e che alleggeriscono la giornata. Non so, ma mi piacciono.
Quello di cui vi parlo oggi è un libro su cui non mi sarebbe mai caduto l'occhio, probabilmente, se l'avessi visto in libreria ma che mi ha conquistata sin da subito saltellando nel Web. Questa volta, a differenza del solito, non è la cover ad avermi colpita ma la sinossi stessa, e forse un po' anche il titolo.

Voglio una vita a forma di me
di Julie Murphy
Genere: Young Adult
Editore: Mondadori
Prezzo: eBook 8,99 €, cartaceo 14.45
Uscita: 20 settembre 

Willowdean Dickson ha qualche chilo di troppo, un soprannome imbarazzante come "polpetta" e soprattutto... si piace proprio così com'è! Anche se sua madre è presidentessa di un concorso di bellezza, anche se la sua migliore amica è bionda e magra come una star, anche se nelle pubblicità le ragazze grasse sono sempre infelici oppure buffe pacioccone... Willowdean è dotata di autoironia e si è sempre sentita bene nella sua comoda, morbida pelle. Fino a quando, nel fast-food in cui lavora dopo la scuola, non arriva Bo. Will se ne innamora, ed è qui che iniziano i problemi. Perché Bo sembra ricambiare. Invece di salire alle stelle, all'improvviso le certezze di "polpetta" crollano. Perché l'amore può far sentire così inadeguati, a disagio, imperfetti?

venerdì 11 novembre 2016

Cosa sto facendo? #2

Quanto non mi piace quella strana sensazione di non saper bene come impiegare il tempo quando ci sono così tante cose da fare. Vorrei prendermi a librate sulla fronte, quando mi succede, nel tentativo di risvegliarmi e farmi diventare produttiva in qualche modo. Mi faccio confondere dai rumori che sento in giro, dall'apatia che mi si aggrappa addosso in questa stagione, dal calo improvviso di lavoro. Posso anche dare la colpa a lui, in effetti, visto che passare da mille a zero in una settimana è alquanto debilitante. Lavorare per mesi a un certo ritmo e poi ritrovarsi improvvisamente con un altro, spiazza. In modo piacevole, se il periodo è giusto, in modo tormentato se il periodo è come questo. Ma come, tutto l'anno aspetto questi momenti di tranquillità per poter scrivere e leggere senza tregua e quando ci sono mi blocco così?

Fonte: https://goo.gl/H4QE9m

venerdì 4 novembre 2016

Sul libro: "Harry Potter e la Maledizione dell'erede"

Se vi state chiedendo perché non vi ho ancora parlato di Harry Potter la risposta la trovate qui, ed è piuttosto semplice. Stavo tergiversando. Ho iniziato a tergiversare in luglio, quando è uscito in lingua originale. Per due mesi mi sono chiesta se comprarlo o meno, decidendo poi di aspettare quello in traduzione. Quando, il 24 settembre, è arrivato in Italia, ho continuato a tergiversare perché la notizia che il prossimo anno uscirà la versione romanzata mi ha riempito la testa di domande: aspetto quella o leggo la sceneggiatura teatrale? Lo compro in eBook o in cartaceo? 
Alla fine il buon senso ha prevalso: in quale mondo IO, IO, potrei non avere in casa un Harry Potter? In nessuno. 
Comprato la mattina, iniziato a leggere un sabato pomeriggio dopo pranzo mentre D. tergiversava a sua volta alla ricerca di un regalo per degli amici, finito in orario di merenda. Cosa ne penso? Oh, oh. 

Harry Potter e la Maledizione dell'erede
di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne
Genere: letteratura teatrale fantasy
Editore: Salani Editore
Prezzo: 19,80€ cartaceo, 14.99 € eBook
Uscita: 24 settembre


Basato su una storia originale di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne, un nuovo spettacolo di Jack Thorne, Harry Potter e la Maledizione dell’Erede è l'ottava storia della serie di Harry Potter e la prima a essere rappresentata a teatro. La premiere mondiale si è tenuta nel West End di Londra il 30 luglio 2016.
È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell’eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l’oscurità proviene da luoghi inaspettati.
Una nuova edizione, arricchita e definitiva, uscirà nel 2017 in data da definirsi.

martedì 1 novembre 2016

Presentazione e intervista "Adam" di Giovanna Roma

Novembre è arrivato e con le sue temperature autunnali ci costringe a salutare un ottobre tiepido e soleggiato e a inaugurare un periodo decisamente più freddo in cui sedersi sul divano a leggere un libro è una delle attività che noi lettori preferiamo. Se siete indecisi sul titolo che vi farà compagnia in queste giornate novembrine accomodatevi, perché vi do un'idea.
 
Cosa significa dark romance? Chi lo scrive? Cosa lo differenzia da un normale romance? Quando ho avuto modo di conoscere Giovanna Roma, autrice di Adam, queste domande mi si sono affollate nella mente perché per un'inguaribile romantica come me capire le motivazioni che stanno alla base di storie in cui il lato oscuro dell'amore la fa da padrone è difficile. Così, dopo averci riflettuto un po', ho pensato che per dissipare le nubi la cosa migliore da fare fosse chiedere al diretto interessato e scoprire cosa si cela dietro un genere che ha sempre più successo.
Se anche voi siete curiosi di sapere qualcosa in più e volete conoscere l'autrice, leggete la presentazione di Adam e non perdete l'intervista a Giovanna Roma!

venerdì 28 ottobre 2016

NewS: il cartaceo e Wattpad

È autunno, e l'autunno, per me, non è questa gran cosa. Certo, ci sono i colori che sono una meraviglia, ci sono le castagne, l'olio nuovo ma... è autunno. La luce cala lasciando alle tenebre uno spazio troppo ampio, inizia a far freddo, io non ho un camino con cui riscaldarmi perché vivo in un appartamento, l'estate è finita, sono allergica alla lana quindi devo infilarmi in degli enormi felponi di cotone che possano nascondere i cinquemila strati di altro cotone che mi tengono al caldo in qualche modo, mangiare il gelato non dà più gusto e tanto altro ancora.
Ma l'autunno, chissà perché, porta con sé un sacco di novità! Volete sapere quali?

lunedì 24 ottobre 2016

Sul libro "Ci proteggerà la neve"

Ci sono libri di cui è impossibile liberarsi, libri che riecheggiano nella mente quasi a voler ricordare che ciò che è successo non si può dimenticare. Ruta Sepetys scrive questi libri, e lo fa in modo incredibile. Ci proteggerà la neve è il nuovo capolavoro di un'autrice che non potete perdervi. Se siete appassionati di storia o se semplicemente volete conoscere qualcosa in più sul nostro passato, è il libro giusto.

Non ero sicura di volerlo comprare subito. Ho una lista di libri iniziati che si allunga giorno dopo giorno e volevo evitare di "acquistare storie" prima di averne finite altre. Solo che non ce l'ho fatta. Quando sono andata in libreria e l'ho visto, è stato più forte di me, così come il desiderio di iniziare a leggerlo. E ha fatto breccia. Non da subito, come è successo con Avevano spento anche la luna (di cui avevo parlato qui), direi invece in modo più lento, più profondo. 

venerdì 21 ottobre 2016

Sui libri della saga "La quinta onda"

Dopo un sacco di tempo - l'ultima recensione risale a settimane fa... che pessima book blogger che sono! - torno a parlarvi di libri che ho letto e che mi hanno appassionata. Pronti?
Buona lettura!  
 
Mi sono ritrovata a leggere la saga de La quinta onda in tre/quattro giorni. In verità, ho letto il primo in 24 ore, il secondo lo stesso e per il terzo mi sono concessa più tempo perché, come avevo già accennato qui, non avevo alcuna intenzione di arrivare all'ultima pagina. Avevo capito come sarebbe finita o, almeno, lo temevo e la voglia di averne conferma scompariva pagina dopo pagina. 
Ma andiamo per ordine. 
Il tutto è partito nell'inverno scorso quando sono andata al cinema a vedere il film del primo capitolo della trilogia.

venerdì 14 ottobre 2016

I romanzi rosa

Come è possibile che una persona cresciuta a classici, storici, fantascienza e fantasy scriva un romanzo rosa? 
Non ne ho idea. Ma è questo ciò che è successo a me quasi tre anni fa. Più o meno in questo periodo, sospinta da una vena artistica difficilmente collocabile - allora, ma chiarissima oggi -, mi sono ritrovata a raccontare una storia d'amore nel modo più bizzarro possibile. Dialoghi, messaggistica istantanea, e via. Io, che mi limitavo a conoscere le storie d'amore di Jane Austen e Emily Brontë, ho scritto un romanzo rosa. E mi sono divertita così tanto che ho deciso di pubblicarlo. Non il fantasy su cui avevo lavorato una vita bensì il romance, la cui definizione ho scoperto solo mesi dopo.
Incuriosita da questa scelta, o dalla casualità che mi ha portato a raccontare la storia di Dafne e Alessio, mi son detta: ma te su iniziassi a leggere dei romanzi rosa? Così ci ho provato, e ho scoperto che ci sono una marea di sottogeneri e che tutto quello che credevo di sapere era... sbagliato. Beh, non proprio tutto, ma molto. Ad esempio, pensavo che i romanzi rosa fossero una noiosissima replica delle storie d'amore reali. Ma davvero, davvero noiose. Capirete che scoprire quanto fossero piacevoli è stato sconvolgente. Ha quasi messo in discussione tutto ciò che, erroneamente e stupidamente, credevo. 

martedì 11 ottobre 2016

Stranger Things book tag

Si sa, i book tag sono tra i miei post preferiti. Da leggere e da fare. Dunque non vi sorprenderete se dopo queste settimane di silenzio torno a farmi sentire per farne uno.
Quello a cui ho deciso di partecipare richiama la serie tv Stranger things e siccome ho finito di vederla da poco (vale la pena guardarla anche solo per l'ambientazione anni '80 e per i tre bambini protagonisti: meravigliosi) non ho potuto evitare di partecipare. In verità l'ho scovato diverso tempo fa sul blog L'angolo di Ariel e mi sono riproposta di farlo.  
La disdetta, in questi casi, è che non mi ricordo mai un ciufolo dei libri che leggo e finisco per nominare sempre gli stessi. Speriamo di riuscire, almeno questa volta, a fare una cosina a modo. Al momento sono in piena fase distopica. Non riesco a leggere nient'altro, quindi rischio di infilare da tutte le parti titoli appartenenti a tal genere. Mi impegnerò affinché non accada. 

venerdì 16 settembre 2016

Leggere Italiano BT - Presentazione e intervista: "Il serpente di fuoco"

Secondo appuntamento della settimana su Il Mondo di M. con Leggere Italiano BlogTour (cliccate qui per saperne di più!). Armatevi di occhiali - se siete come me e senza i cosi vi appare tutto un po' raddoppiato - preparatevi una bella tazza di caffelatte e/o caffè e/o cappuccino, rimanete lì e... buona lettura!

Il serpente di fuoco
di Sara Bosi e Massimiliano Prandini
Genere: Fantasy
Editore: Delos Digital
Prezzo: € 3,99
Uscita: 24 marzo 2016
Facebook: Le cronache di Murgo il Ramingo

Per mille anni il Popolo del Sole ha vissuto isolato nel deserto rifiutando la violenza del mondo, ma ora la sorgente che ha garantito loro pace e prosperità minaccia di disseccarsi.
Solo un antico rito può salvare Città del Sole. Sono necessari un sacrificio e un assassino: il sangue del primo farà sgorgare l'acqua e la punizione del secondo terrà in vita la sorgente per i prossimi mille anni. Ma per resistere ai tormenti che lo attendono, l'assassino deve essere vestito con la pelle del Serpente di Fuoco, un animale mitico che nessuno a memoria d'uomo ha mai visto. Amber ha quindici anni e non è mai uscita dal palazzo cisterna che fornisce acqua alla città, il suo compito è curare il Giardino dell'Ombra, un orto officinale attraverso cui il Re, suo padre, cura le malattie del popolo. Dammar è un esploratore, passa la maggior parte del tempo a verificare i confini del deserto per sincerarsi che nulla disturbi l'isolamento del Popolo del Sole e coltiva in segreto un'amicizia che va contro le leggi della sua gente. Amber e Dammar non si conoscono, ma il disseccarsi della sorgente li condanna a essere sacrificio e assassino, un destino a cui pare impossibile sfuggire. Ma se nessuno ha mai visto il Serpente di Fuoco, sarà davvero necessario completare il rito per salvare Città del Sole?  

mercoledì 14 settembre 2016

Leggere Italiano BT - Presentazione e intervista: "Aspettavo te"

La luce che c'è nelle mattine di settembre, quando il sole ci regala la sua presenza, è quella giusta per iniziare bene la giornata. L'odore di fichi e uva che si mischia da tutte le parti - o forse solo nel mio naso - aiuta il corpo e la mente a risvegliarsi in questa nuova stagione che mi auguro essere soleggiata e caldissima. 
Ma non ci sono solo la luce, la frutta e la possibile continuazione dell'estate a rendere questo mese scoppiettante e divertente, perché, come vi avevo annunciato, seguendo  Leggere Italiano BlogTour, l'iniziativa ideata e progettata da Giusy di Divoratori di libri, troverete un sacco di articoli interessanti pubblicati su tanti bei blog. Se non volete perdere nessun post seguiteci partecipando all'evento di Facebook che trovate qui
E allora... che si aprano le danze!  

Oggi ho il piacere di ospitare un'autrice che ha avuto e ha tutt'ora un grandissimo successo editoriale grazie al suo romanzo Aspettavo te. Non ne avete ancora sentito parlare? Allora fermatevi lì, dove siete. Gustatevi il vostro caffè mattutino, salutate con la manina i vostri colleghi e andate a scoprire di cosa sto parlando.

martedì 13 settembre 2016

Leggere Italiano Blogtour

Quando andavo a scuola settembre non mi piaceva. Mi faceva pensare alla fine dell'estate e mi lasciava un amaro in bocca che faticavo sempre a mandare via, che si protraeva fino a novembre, si accucciava giusto un po' per Natale e tornava a farsi sentire a gennaio. Crescendo le cose non sono affatto cambiate e ancora oggi, quando guardo fuori dalla finestra e vedo che la notte scende prematuramente, mi viene una voglia matta di giugno e la malinconia mia attanaglia. Il problema è che da adulta settembre significa anche una marea montante di studenti - l'autunno, come la primavera, è una stagione che ai turisti piace tanto - e un sacco di lavoro da fare che rende la mia presenza nella blogosfera quasi inesistente. Chiedo venia. La chiedo consapevole che potrei non migliorare affatto fino a novembre, anche se lo spero. 

Ciononostante ci sono cose che rendono la fine dell'estate piacevole, cose che riempiranno le mie e le vostre giornate con tante, tante belle cose. 
Volete sapere di cosa parlo? Facile. 
Inizia oggi un Blogtour denso di presentazioni, libri, giveaway, articoli, interviste e autori che farà un bel giro del Web per far conoscere ai più autori italiani self e non, noti e meno noti, di un po' tutti i generi e per tutti i gusti. L'iniziativa, tutta italiana, si chiama Leggere Italiano BlogTour e non dovreste perdervela per niente al mondo!