Vorrei lamentarmi dell'autunno, della gente e della mia mancanza di tempo libero ma non servirebbe a molto, mentre quello che ho da dirvi, soprattutto la postilla finale (egocentrismo a gogò), potrebbe avere una qualche forma di utilità.
In attesa che l'adoratissimo The 100 ricominci (ve ne avevo parlato qui), mi sono sollazzata qua e là con della fantascienza. L'attesa, purtroppo, pare che sarà lunga perché, se tutto va bene, i ragazzetti sperduti nella Terra post-atomica in cui uccidono un po' tutti e, perché no?, si uccidono anche tra di loro, torneranno a raccontarci la loro storia a gennaio 2016, sempre in lingua originale. Io nel frattempo mi faccio mille film personali su Bellamy e Clark - Bellarke -, i due capi che si odiano ma non si odiano poi così tanto e per cui mi sono presa una cotta nemmeno avessi quindici anni, e i possibili sviluppi. Impreco anche un pochino perché in Italia i libri da cui è tratto il telefilm non escono e una serie intera di fantascienza in inglese non credo di poterla gestire.
In attesa che l'adoratissimo The 100 ricominci (ve ne avevo parlato qui), mi sono sollazzata qua e là con della fantascienza. L'attesa, purtroppo, pare che sarà lunga perché, se tutto va bene, i ragazzetti sperduti nella Terra post-atomica in cui uccidono un po' tutti e, perché no?, si uccidono anche tra di loro, torneranno a raccontarci la loro storia a gennaio 2016, sempre in lingua originale. Io nel frattempo mi faccio mille film personali su Bellamy e Clark - Bellarke -, i due capi che si odiano ma non si odiano poi così tanto e per cui mi sono presa una cotta nemmeno avessi quindici anni, e i possibili sviluppi. Impreco anche un pochino perché in Italia i libri da cui è tratto il telefilm non escono e una serie intera di fantascienza in inglese non credo di poterla gestire.
Per ingannare il tempo mi sono letta qualche fantascienza. Nessuno è degno di particolari note, tranne uno, la serie Lux che, sebbene destinata a un pubblico adolescenziale, si fa apprezzare per l'originalità, la simpatia/malignità del personaggio maschile e la scorrevolezza.
Se avete voglia di passare qualche giorno addentrandovi in una bella storia che non pretende di essere altro che un fantascienza YA (young adult), - non è Orwell, vi prego di ricordarlo - è la serie che fa per voi. Questa è la trama del primo, Obsidian. Non fatevi ingannare da come è raccontato, pare Twilight e sembra molto più banale e superficiale di quello che invece è... pur non essendo comunque Orwell.
Katy, una book blogger diciassettenne, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell’incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un’inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con... un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, c’è dentro fino al collo. L’unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima.
In tutto ciò vi dico che sono rimasta colpita dalla serie tv Falling Skies. Ho iniziato a vederla qualche anno fa, in estate, e mi ha conquistata. Le prime due stagioni sono state date anche da noi poi, come sempre, si è bloccato tutto e ho iniziato a guardarle in lingua originale. Ora, non so voi, ma per me guardare una serie tv di fantascienza in inglese è abbastanza impegnativo. Non si parla di cosa si è mangiato a colazione, di quanti baci Tal abbia dato a Talina o di come sia meglio vestirsi per andare a prendere un gelato. Eh no. Si parla di astronavi, motori, sistemi per eliminare gli alieni, inceppamenti di fucili, strategie militari. In breve: un lessico per niente facile. Per non farsi mancare niente, gli accenti degli attori sono discretamente impegnativi e questo non viene certo in aiuto. Ma ci sono i sottotitoli, quindi: yuppidu!
La serie, composta da 5 stagioni, è appena terminata.
La serie, composta da 5 stagioni, è appena terminata.
Falling Skies racconta la storia dei sopravvissuti a un’invasione aliena che, nei sei mesi dopo il massiccio attacco che ha sconvolto il pianeta, cercano il modo di combattere il nemico invasore.
Al centro del racconto c’è il personaggio di Tom Mason (Noah Wyle), un professore di storia che ha perso la moglie nel corso dell’attacco. Tom si unisce al 2nd Mass, il reggimento guidato dal Capitano Weaver (Will Patton) che riunisce i sopravvissuti, insieme ai suoi figli Hal (Drew Roy) e Matt (Maxim Knight), di soli otto anni. Oltre a proteggere Hal e Matt, Tom è determinato a ritrovare Ben (Connor Jessup), il suo terzo figlio, che è stato rapito dagli alieni.
In un mondo in cui ogni giornata si trasforma in una dura lotta per la sopravvivenza, Tom Mason e i suoi figli si uniscono a civili e soldati nella guerra contro gli invasori, con la speranza di restituire un futuro all’umanità. Aiutato dalla dottoressa Anne Glass (Moon Bloodgood), medico con la quale Tom stringe un forte legame d’amicizia, e da alcuni fra i combattenti più valorosi del gruppo, Tom ci racconta l’ultima storia in cui Steven Spielberg - produttore esecutivo della serie - ci parla di alieni. Una storia in cui persone comuni si trasformano loro malgrado in eroi che rappresentano l’ultima speranza del genere umano...
Bella l'ambientazione, gli Skitters - gli alieni mutati, i Mech - i robot - i Volm, il modo in cui si è evoluta la storia, anche se a un certo punto non ho capito perché si è evoluta in quel modo, Ben, personaggio su cui non posso dirvi molto perché rischio di spoilerare in modo esagerato, Cochise, alieno a cui è difficile non affezionarsi.
È
la storia di un mondo diverso, un mondo invaso dagli alieni, che noi seguiamo attraverso gli occhi di un padre e dei suoi tre figli, di una donna che ha perso tutto, del capo degli sciacalli e di altri personaggi secondari che aggiungono qualcosa in più alla storia.
Niente male, davvero. Peccato che in Italia non abbia avuto lo stesso seguito.
Allordunque, in attesa di ritrovare Bellarke
&
company e dell' esaltante ed emozionante uscita al cinema di Star Wars episodio VII, date un'occhiata a Falling Skies.
Emmosità e alienità,
M.
P.s. - Non vi sembra strano tutto questo ciarlare di fantascienza e fantasy?
Io vi dico una cosa, una sola. Anzi, una data.
6 ottobre.
...
Va bene, ve ne dico un'altra. Sulla mia pagina fb c'è qualche indizio in più.
P.s. - Non vi sembra strano tutto questo ciarlare di fantascienza e fantasy?
Io vi dico una cosa, una sola. Anzi, una data.
6 ottobre.
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Va bene, ve ne dico un'altra. Sulla mia pagina fb c'è qualche indizio in più.