Così, una mattina, piuttosto indemoniata, ho approfittato di una lezione cancellata e mi sono riletta tutta la scheda di valutazione e la specie di editing (commenti casuali qua e là) al testo. Ho raccolto le idee, ho messo insieme ciò che davvero mi risultava funzionale, ho pensato e ripensato, e poco dopo sono successe delle cose che hanno cambiato la storia del libro.
1. Sarebbe stato un romanzo di narrativa contemporanea, ma sarebbe stato fortemente romance.
2. Io e Martina, una scrittrice ed editor che avevo conosciuto durante dei corsi di Scrittura, Editing ed Editoria, decidiamo di collaborare. La magia ha inizio. E il gioco è fatto.
La scrittrice senza tempo diventa, finalmente, un progetto su cui lavorare e a cui dare luce, sempre che, per lei, il libro meriti e sia valido. Era l'8 novembre. Dopo una settimana, abbiamo cominciato a lavorarci insieme.
Dopo un'altra settimana mi ha mandato i primi capitoli, io ho scritto la quarta di copertina e ho incaricato Sara di Fox Creation per la cover, la più bella che abbia avuto.
Martina era entusiasta e io, caricata dal suo entusiasmo, ho ritrovato tutto l'amore la storia in questione.
E qui faccio una piccola digressione, perché ci tengo a precisare una cosa: credo nel lavoro delle agenzie letterarie, e credo che se si tratta di agenzie valide, sia ben fatto e meritevole di spesa. Credo anche che quello ricevuto sul mio manoscritto non fosse del tutto disfunzionale (rileggendolo sono tanti gli spunti che mi hanno fatta riflettere, molti i manuali che ho scelto di leggere come conseguenza e tante le lampadine che si sono accese) ma che mancasse di precisione e onestà, come se volesse essere più una presentazione delle abilità e conoscenze di un buon editor che una critica costruttiva al testo.
In passato avevo già ricevuto schede di valutazione, commenti di case editrici e giudizi, e tutti, dal primo all'ultimo, sono stati talmente chiari che non ho potuto far altro che rimettere le mani sul testo e migliorare ciò che mi era stato segnalato.
Questo caso, purtroppo, è stato come una nebulosa (inutile) che però, nel tempo, sono riuscita a schiarire e che mi ha rimessa in moto. Sono felice della scelta che ho fatto e la rifarei mille volte, perché senza provare non sarei qui, ma rimango tuttora delusa, poiché le aspettative erano alte ma sono state disattese.
Tornando a noi, a questo punto...
Ma ve lo racconto nel prossimo post. Siete pronti per l'ultimo appuntamento?
Monica
Le copertine di Sara sono sempre bellissime 😀 sono curiosa di vedere la tua
RispondiEliminaNon poteva farla più bella! *_*
EliminaE' il caso di dire che chiusa una porta si è aperto un portone. Hai fatto benissimo a non arrenderti, a volte un giudizio oltre a confonderci le idee ci toglie anche la voglia di lavorare a un testo...
RispondiEliminaVero, il rischio c'è stato, e in effetti per un po' non ho fatto niente. Per fortuna le cose sono cambiate, vediamo adesso che succederà! ^_^
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