Giugno è volato, ed è già la seconda volta che lo fa. L'anno scorso a scuola c'era così tanta gente che nemmeno mi sono accorta che era arrivata l'estate, se non per il caldo e l'insofferenza degli studenti che mal sopportano la nostra calura. Quest'anno, invece, la colpa è stata del tempo. Mi sono ricordata quanto fossero belli i tramonti del mese appena finito - sul serio? - la settimana passata, quando mi sono girata verso la campagna al di là della strada e ho visto la meraviglia di colori che si intrappolavano tra di loro in un disegno magico.
"Mamma mia, che spettacolo", ho detto.
"Toglie il fiato", ha risposto Sab. "È il primo che vedo dall'inizio dell'anno", ha continuato.
Il resto del gruppo si stava allontanando mentre noi continuavamo, estasiate, a guardare il cielo e a prendercela con giugno e le nuvole grigie che hanno coperto tali spettacoli. Le pizze si freddavano e noi ci lasciavamo confondere dalle sfumature del cielo: azzurro Puffo, rosso pompelmo e un lieve tocco di giallo Minions.
Il resto del gruppo si stava allontanando mentre noi continuavamo, estasiate, a guardare il cielo e a prendercela con giugno e le nuvole grigie che hanno coperto tali spettacoli. Le pizze si freddavano e noi ci lasciavamo confondere dalle sfumature del cielo: azzurro Puffo, rosso pompelmo e un lieve tocco di giallo Minions.
Insomma, siamo arrivati a luglio e me ne sono accorta a malapena. Il mio color avorio/rosa maialino non si è modificato di una virgola e spero di porre rimedio al più presto perché sembra che abbia passato le ultime settimane in Groenlandia mentre il mondo se n'è andato a Cuba.
Voi come ve la passate? Io mi sono fissata con una canzone e quando mi fisso, si sa, mi fisso sul serio. Non dovrei quindi soprendervi in alcun modo dicendovi che da qualche settimana a questa parte mi sono innamorata di un pezzo e che lo ascolto appena è possibile. Il gruppo in questione, i Volbeat, è uno dei miei preferiti. Questo disco, però, come spesso succede a chi fa pseudo metal sperimentale - uhm - è notevolmente più morbido dei precedenti e per quanto carino e piacevole da ascoltare mi lascia con la domanda: ma perché la batteria e la chitarra sono così leggerine?
Voi come ve la passate? Io mi sono fissata con una canzone e quando mi fisso, si sa, mi fisso sul serio. Non dovrei quindi soprendervi in alcun modo dicendovi che da qualche settimana a questa parte mi sono innamorata di un pezzo e che lo ascolto appena è possibile. Il gruppo in questione, i Volbeat, è uno dei miei preferiti. Questo disco, però, come spesso succede a chi fa pseudo metal sperimentale - uhm - è notevolmente più morbido dei precedenti e per quanto carino e piacevole da ascoltare mi lascia con la domanda: ma perché la batteria e la chitarra sono così leggerine?
Ciononostante, la canzone che vedete qui sopra mi ha accalappiato. Il fatto che sia cantata per metà in inglese - lingua che usano di solito - e per metà in danese - la loro lingua madre - la rende ancora più carina. Il passaggio da una voce all'altra è proprio bello visto che hanno dei toni deliziosi, e la parte finale mi diverte un sacco.
Mentre giugno finiva e luglio si avvicinava il blocco del lettore ha tolto le tende. O almeno spero. Dopo settimane in cui sono caduta in uno stato di insofferenza per cui sembrava che nessuna storia risvegliasse la mia appetenza letteraria, ho trovato il libro giusto. Si tratta di Borderlife (cliccate qui per leggere la trama). Sono stata magneticamente attratta dalla cover, la quale mi ha condotto a leggere la sinossi e a farmi ammaliare dalla storia che avrebbe raccontato. Ammetto che il fatto che sia stato messo all'indice in Israele - le cose vietate hanno sempre un certo fascino che spinge a chiedersi: perché? - ha fatto il grosso del lavoro, conducendomi a un "deve essere mio". Non l'ho ancora finito quindi prima di decantarne la beltà mi concedo di arrivare alla fine. La prima vera considerazione che al momento mi sento di fare è che il modo di raccontare dell'autrice fa arrivare i sentimenti in modo ovattato. Il grande amore intorno al quale ruota il libro non arriva, non si vive, e questo lo rende un po' strano.
Viaggi e viaggetti di Veronesi giace ancora incompiuto e credo che l'aspettativa fosse troppo alta. Pensavo di trovare un libro che raccontava i viaggi facendoli sentire, invece si trattava di descrizioni raccontate. Belle, ma forse non adatte alla M. di questo periodo. O magari di nessun periodo.
Che state leggendo? Io devo andare a comprarmi qualcosa di nuovo perché i testi che ho in casa non mi ispirano e temo per quelli che ho inserito nella wishlist... ho troppa paura di ricadere nel blocco del lettore.
M.
Postilla: ma lo sapete che se avete kinldeunlimited potete scaricarvi Il mio supereroe gratuitamente? Che fate, non lo prendete? Ecco il link: Amazon
Viaggi e viaggetti di Veronesi giace ancora incompiuto e credo che l'aspettativa fosse troppo alta. Pensavo di trovare un libro che raccontava i viaggi facendoli sentire, invece si trattava di descrizioni raccontate. Belle, ma forse non adatte alla M. di questo periodo. O magari di nessun periodo.
Che state leggendo? Io devo andare a comprarmi qualcosa di nuovo perché i testi che ho in casa non mi ispirano e temo per quelli che ho inserito nella wishlist... ho troppa paura di ricadere nel blocco del lettore.
M.
Postilla: ma lo sapete che se avete kinldeunlimited potete scaricarvi Il mio supereroe gratuitamente? Che fate, non lo prendete? Ecco il link: Amazon
È vero, i mesi sono proprio ballerini! Siamo a luglio, quasi non me ne accorgevo!
RispondiEliminaMi sono caricata di libri, recentemente, tra cartacei e ebook, quest'estate, vado alla grande!
Ho sotto mano il libro di una scrittrice nippo-canadese, Hiromi Goto, "Coro di funghi " e in contemporanea mi sto gustando il libro di Sandra, la nostra Sandra, che mi sta piacendo un sacco!
Devo leggerlo anch'io! :)
EliminaNon conosco Hiromi Goto. Com’è? Io ho iniziato "The help" di Stockett Kathryn e mi sta piacendo un sacco!
Hiromi Goto è particolare. Voglio arrivare alla fine prima di darne un giudizio definitivo. È scritto molto bene, ma non mi spertico per l'entusiasmo. Vediamo come va a finire!
EliminaIl libro di Sandra, invece, racconta proprio una bella storia ed è scritto esattamente com'è lei. Per questo mi piace tanto.
Ciao Monica, anche a me piace osservare il cielo e tutte le sue sfumature... una meraviglia!
RispondiEliminaIo sto leggendo l'ultimo romanzo di Anna Premoli, un romanzo rosa molto leggero e adatto a questo periodo :-)
P.s. ho organizzato un giveaway con in palio uno a scelta dei miei ebook, ti lascio il link nel caso fossi interessata http://langolodiariel.blogspot.it/2016/07/giveaway-estivo.html
Ciao Ariel. :)
EliminaGrazie mille per il link! Passo a dare un'occhiata. ;)
Bella copertina e bello anche il titolo "Borderlife" mi incuriosisce, solo che ho ancora parecchi libri già comprati da leggere e quindi darò loro la precedenza. I tuoi libri li ho già letti tutti (ehi ma sono una tua fedele lettrice *-*) voglio leggere anch'io il libro di Sandra! Per me giugno è davvero volato, ma sono volati anche i primi cinque mesi dell'anno, accipicchia il tempo sembra sgusciarmi via dalle mani...
RispondiEliminaOh, Giulia! Grazie. :)
EliminaPure io sono curiosa di leggere quello di Sandra e anche un altro dei tuoi. ;)
Oh grazie *o*
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