Oggi Innamorarsi ai tempi della crisi compie due anni.
Due anni fa ho preso coraggio - più o meno - e ho fatto uscire il mio primo "libro". Quello più diverso da ciò che avevo scritto fino ad allora, quello più sperimentale, meno descrittivo. Quello romance, che tu il romance neppure sapevi cos'era. E invece l'hai buttato giù in un niente. L'hai pensato, l'hai scritto, l'hai rielaborato. E poi ti sei chiesta: "ma di questo, che ne faccio? Perché una casa editrice nemmeno lo guarderebbe. E visto che è carino, simpatico e divertente, non mi va di lasciarlo chiuso in un cassetto."
Ci hai pensato, quanto, tre giorni? E hai deciso: lo autopubblico. Da allora è iniziata questa magica avventura che non hai idea di dove ti porterà ma che ti sta facendo conoscere un universo che ti piace da matti e che ti permette di entrare in contatto con tanti blogger, tanti lettori, tanti autori e che gradisci sempre di più. E anche se dei giorni ti butta male - perché diciamocelo, dei giorni ti butta veramente male - da due anni sei qui e continui a fare quello che hai sempre fatto. Leggi, scrivi, racconti. Solo che adesso c'è un bel po' di gente che ti legge e che ti segue, gente che ti ha visto passare da M.B. a Monica Brizzi, gente che ha curiosato sulla tua pagina mentre cambiava nome, gente che ti ha scoperta e non ti molla, che ogni tanto ti legge e poi si scolla. Gente. Gente a cui tu vuoi dire: grazie. E sempre grazie. E ancora grazie. Non sarebbe la stessa cosa, senza di voi.
Se tornassi indietro non so se lo riscriverei così. Non so se proverei a dargli una forma più "classica" sfruttando ancora di più le stranezze di Dafne, includendo la storia raccontata dal punto di vista di Alessio, facendomi guidare dalle descrizioni, o se invece ripercorrerei la stessa strada lasciando che a raccontarli non sia "io" ma i dialoghi e l'istantaneità.
Tuttavia, la mugugnante e il troppo simpatico, troppo bello e troppo intelligente, sono così. E così ve li regalo. Per festeggiare questo buffo compleanno ho infatti deciso di lasciarvi un estratto. Si tratta di uno dei tanti messaggi che i due si mandano tra un incontro e l'altro, tra un mugugno e una chiacchiera, tra un sorriso e un'uscita.
La regola delle coppie adiacenti mi è sempre piaciuta.
Mercoledì, ore 23.40:
> Come mai sei nella mia testa?
> In che senso?
Ha un cappello con la mia faccia? Una foto sulla fronte?
> Non lo so bene nemmeno io
> …
> …
Mi prende in giro, la deliziosa cacca.
> Ah beh, questa sì che è una conversazione!
> Ahahahaha! Bella, vero?
> Fantastica :)
> Stasera parli
> Sembrerebbe
> Come mai?
> Non lo so. A volte sono più comunicativa
> E perché a volte lo sei meno?
> Perché è più semplice
> Cioè?
> Non dico mai la cosa giusta
> Non mi sembra
> Non ti sembra perché nella maggior parte dei casi non dico niente
> Continua
Ok, parla, ma non esagerare eh!
> È la regola delle coppie adiacenti
> Che roba è?
> Se saluti, l’altra persona saluta. Se dici grazie, l’altro dice prego
> Normale
> Esatto. Ma non sono io
> Tu non ricambi il saluto?
> Quello che voglio dire è che… le persone hanno delle aspettative comunicative che io non riesco a rispettare
> Continua
> Se sei triste, ti aspetti che la persona che hai accanto ti consoli con le parole giuste. Io le parole giuste non le trovo mai. Così non dico niente
> A me sembra che tu dica sempre la cosa giusta
> Ma se non parlo!
> Appunto. Non sei una di quelle che dice le cose che dicono tutti e che non servono a un cxzzx. Dici quando ti sembra il caso di dire
> Raramente
> Anche con me?
> …
> Non fermarti, ti prego
> Con te è ancora peggio. Mi si incasina la testa quando siamo insieme. E anche quando non siamo insieme
Se non fosse stato per Dafne e Alessio (La versione di Alessio), ma soprattutto per Dafne (Innamorarsi ai tempi della crisi), probabilmente non avrei aperto il blog e non avrei continuato a produrre così tanto. Si meritavano un post speciale.
M.
Due anni fa ho preso coraggio - più o meno - e ho fatto uscire il mio primo "libro". Quello più diverso da ciò che avevo scritto fino ad allora, quello più sperimentale, meno descrittivo. Quello romance, che tu il romance neppure sapevi cos'era. E invece l'hai buttato giù in un niente. L'hai pensato, l'hai scritto, l'hai rielaborato. E poi ti sei chiesta: "ma di questo, che ne faccio? Perché una casa editrice nemmeno lo guarderebbe. E visto che è carino, simpatico e divertente, non mi va di lasciarlo chiuso in un cassetto."
Ci hai pensato, quanto, tre giorni? E hai deciso: lo autopubblico. Da allora è iniziata questa magica avventura che non hai idea di dove ti porterà ma che ti sta facendo conoscere un universo che ti piace da matti e che ti permette di entrare in contatto con tanti blogger, tanti lettori, tanti autori e che gradisci sempre di più. E anche se dei giorni ti butta male - perché diciamocelo, dei giorni ti butta veramente male - da due anni sei qui e continui a fare quello che hai sempre fatto. Leggi, scrivi, racconti. Solo che adesso c'è un bel po' di gente che ti legge e che ti segue, gente che ti ha visto passare da M.B. a Monica Brizzi, gente che ha curiosato sulla tua pagina mentre cambiava nome, gente che ti ha scoperta e non ti molla, che ogni tanto ti legge e poi si scolla. Gente. Gente a cui tu vuoi dire: grazie. E sempre grazie. E ancora grazie. Non sarebbe la stessa cosa, senza di voi.
Se tornassi indietro non so se lo riscriverei così. Non so se proverei a dargli una forma più "classica" sfruttando ancora di più le stranezze di Dafne, includendo la storia raccontata dal punto di vista di Alessio, facendomi guidare dalle descrizioni, o se invece ripercorrerei la stessa strada lasciando che a raccontarli non sia "io" ma i dialoghi e l'istantaneità.
Tuttavia, la mugugnante e il troppo simpatico, troppo bello e troppo intelligente, sono così. E così ve li regalo. Per festeggiare questo buffo compleanno ho infatti deciso di lasciarvi un estratto. Si tratta di uno dei tanti messaggi che i due si mandano tra un incontro e l'altro, tra un mugugno e una chiacchiera, tra un sorriso e un'uscita.
La regola delle coppie adiacenti mi è sempre piaciuta.
Mercoledì, ore 23.40:
> Come mai sei nella mia testa?
> In che senso?
Ha un cappello con la mia faccia? Una foto sulla fronte?
> Non lo so bene nemmeno io
> …
> …
Mi prende in giro, la deliziosa cacca.
> Ah beh, questa sì che è una conversazione!
> Ahahahaha! Bella, vero?
> Fantastica :)
> Stasera parli
> Sembrerebbe
> Come mai?
> Non lo so. A volte sono più comunicativa
> E perché a volte lo sei meno?
> Perché è più semplice
> Cioè?
> Non dico mai la cosa giusta
> Non mi sembra
> Non ti sembra perché nella maggior parte dei casi non dico niente
> Continua
Ok, parla, ma non esagerare eh!
> È la regola delle coppie adiacenti
> Che roba è?
> Se saluti, l’altra persona saluta. Se dici grazie, l’altro dice prego
> Normale
> Esatto. Ma non sono io
> Tu non ricambi il saluto?
> Quello che voglio dire è che… le persone hanno delle aspettative comunicative che io non riesco a rispettare
> Continua
> Se sei triste, ti aspetti che la persona che hai accanto ti consoli con le parole giuste. Io le parole giuste non le trovo mai. Così non dico niente
> A me sembra che tu dica sempre la cosa giusta
> Ma se non parlo!
> Appunto. Non sei una di quelle che dice le cose che dicono tutti e che non servono a un cxzzx. Dici quando ti sembra il caso di dire
> Raramente
> Anche con me?
> …
> Non fermarti, ti prego
> Con te è ancora peggio. Mi si incasina la testa quando siamo insieme. E anche quando non siamo insieme
Se non fosse stato per Dafne e Alessio (La versione di Alessio), ma soprattutto per Dafne (Innamorarsi ai tempi della crisi), probabilmente non avrei aperto il blog e non avrei continuato a produrre così tanto. Si meritavano un post speciale.
M.
Ricordo il tuo romanzo come una lettura davvero piacevole ed è bello così, senza modifiche :-)
RispondiEliminaGrazie mille Ariel! ^_^
EliminaIl tuo primo romanzo è perfetto così, a me era piaciuto tanto leggerlo.
RispondiEliminaDue anni fa è iniziata questa bella avventura anche per me, a pensarci mi emoziono.
Grazie mille cara! :)
EliminaÈ vero, abbiamo iniziato praticamente insieme! :*
Tanti auguri di cuore per questo bel traguardo, M.! ;) E meno male che quel giorno hai deciso di pubblicare eheh ^_^
RispondiEliminaRooosa!
EliminaGrazie, tesoro. ^_^