Benvenuta e grazie di
essere qui con noi, Sara! Ti va di raccontarti a chi non ti conosce?
Grazie dell’invito, sono
felicissima di trascorrere un po’ di tempo con te e i tuoi lettori/le tue
lettrici! Di me si fa presto a parlare: amante delle buone letture, dei gatti,
delle lunghe passeggiate nella natura, del tè e delle tisanucce calde, della buona
cucina (meglio se con un occhio all’etica e a evitare gli sprechi)… insomma, abbiamo un sacco di cose in comune!
Sia per lavoro che per diletto mi occupo di testi: copywriting, content care,
comunicazione, social media. Profondamente innamorata della lingua italiana (ma
anche di quella inglese), sono convinta che vada tutelata e, per quanto
possibile, tramandata nella sua autentica originalità e mai appiattita!
Come è iniziato il tuo
approccio alla scrittura, e quando?
Non ricordo, a dire il
vero, un momento della mia vita in cui non abbia scritto, dai quaderni delle
elementari al diario segreto con lucchetto per passare ai primi tentativi di
racconti e fanfiction (ne ho alcuni ancora salvati sui vecchi floppy disk di
quando andavo alle superiori! Sì… sono così vintage), fino a passare per i blog
aperti durante gli anni dell’università… tutta palestra per affrontare la
prima, vera scalata, ovvero la pubblicazione del primo romance self nel 2017.
Da lì in poi, è stata tutta una vertiginosa discesa fino agli “inferi” del
selfpublishing: un luogo caldo dove ho deciso di sistemarmi comoda e in ottima
compagnia😊
Decisamente in ottima compagnia! Ma... se ti proponessero di
trasformare un tuo libro in un film, quale sceglieresti?
Dura scelta… di primo
acchito, ti direi Ancora più dolce, ma pensandoci bene Baciami come una star
di Bollywood, solo per insistere a poter essere presente sul set,
rigorosamente Bollywoodiano appunto!
Descrivi i tuoi romanzi in
4 parole.
Leggeri (ma non banali),
divertenti, di conforto, originali. Non ce n’è uno uguale all’altro, né per
ambientazione che per storie… fermo restando il canovaccio di fondo del
romance, ovviamente.
Sono d'accordo, sei un pozzo di idee, con i tuoi romanzi non ci si annoia mai!
Ma ora, arriviamo a una super domanda: self e editoria
tradizionale. Hai provato entrambe, cosa ne pensi dell’una e dell’altra?
Parlavamo del “luogo
caldo” in cui sistemarsi, a proposito del self: non è un segreto che a conti
fatti mi trovi meglio lì, perché mi offre lo spunto di curare le mie
pubblicazioni dalla A alla Z, dalla scrittura alla pubblicità… sono una delle
poche fortunate che si diverte a seguire tutto, perciò me la godo. Ma capisco
di essere una rarità, e per contro fatico a “lasciare” il controllo dei miei
scritti ad altre persone, anche se durante la mia esperienza con CE ho anche
avuto modo di collaborare con delle figure professionali di cui ho apprezzato
la preparazione e seguo tuttora i consigli.
Consigliaci un romanzo di
un autor* italiano assolutamente imperdibile!
Uno solo?
Parlavamo di Ilaria Tuti,
di cui lo scorso anno ho scoperto Come il vento cucito alla terra (a cui è
seguita la lettura a nastro dei suoi gialli ambientati in montagna). Un libro
del cuore (presenti a parte): Un buon posto per l’inverno, di Nicoletta Coppo.
E, infine, uno che mi ha aiutata a superare un momento particolarmente
difficile, lo scorso anno: Laura Imai Messina Quel che affidiamo al vento.
Mi è comparso un sorriso, per la seconda parentesi [Grazie! *_*]. Quanto a Ilaria Tuti, i suoi storici mi rimangono in testa per settimane, tanto sono belli. Quel che affidiamo al vento è un urlo di dolore che strazia, posso solo immaginare l'effetto che ti ha fatto. Va detto che è un libro bellissimo!
Rimanendo in tema, qual è, o quali sono, i
tuoi libri preferiti?
Uno solo?? Okay,
menzioniamo le letture del conforto, ovvero le letture ricorrenti a cui, anche
a distanza di anni, continuo a ritornare quando sono in pieno blocco del
lettore: Margaret Mitchell Via col vento (E il suo sequel ufficiale Rossella, di Alexandra Ripley). Poi Memorie di una geisha di Arthur Golden
e, mi perdoneranno le fedelissime di Twilight… ma TheHost, di Stephenie
Meyer. Non sono una lettrice mainstream :D
Con me vai sul sicuro, The Host è il mio preferito della scrittrice. Ho amato anche il film!
Tornando ai tuoi libri, invece: progetti in corso?
Chiamiamoli “buoni
propositi per il prima o poi”: terminare la stesura di Iris Bloom 2 (chick
lit), portare avanti un paio di trame che ho abbozzato (rosa), riuscire a
finire di scrivere il giallo che ho per la testa, ma non trovo il coraggio di
finire di mettere su carta! E poi, chissà, il mondo è pieno di possibilità e io
mi annoio a scrivere sempre le stesse cose… a proposito: a febbraio 2023 vede
la luce un progetto un po’ “fuori dalle righe” ma tanto caro al mio cuore,
curato a 4 mani con una cara amica e collega scrittrice, Cristina Origone. Il
progetto è Cuore di gatto, una serie di 4 novelle autoconclusive (ma
collegate da ambientazioni, tematiche e personaggi), dedicate agli amanti dei
gatti, nate per celebrare la loro splendida unicità e il conforto che sanno
darci nei momenti più bui della nostra esistenza.
E io non vedo l'ora di leggerlo!
Grazie, Sara, di essere stata qui, è stato bellissimo averti ospite nel mio blog!
L'autrice
Classe 1979, Sara P. Grey (pseudonimo) vive in un piccolo ma vivace paesino in provincia di Como assieme all’amore della sua vita, la gatta Muffin.
Libera professionista, di giorno si tiene occupata come consulente per il web, copywriter, ghost blogger e social media manager, di notte elabora le sue storie, oppure legge quelle degli altri. Nel 2017 ha pubblicato il primo romance in self e da allora non si è più fermata. Ha all’attivo 15 pubblicazioni, alcune delle quali con casa editrice, oltre a raccolte di romanzi e novelle in collaborazione con altre autrici romance italiane. Fra i titoli più apprezzati dalle lettrici, che ne amano la vena umoristica e i personaggi divertenti e originali, ci sono Apnea e le commedie romantiche Non cercavo l’amore… è stato lui a trovarmi!, Baciami come una star di Bollywood, Iris Bloom sono io! e Ancora + dolce.
Scrive romance, contemporaneo e storico, ha un debole per chick lit, romantic suspense e military romance. Non disdegna la lettura di thriller, gialli e horror, per distrarre la mente dagli zuccherosi happy ending di cui è tanto golosa.
La trovate su Facebook: @SaraPGrey e Instagram: @sarap.grey
Oppure sul blog: www.sarapgrey.com
Vi è piaciuta questa intervista?
Conoscevate Sara?
Vi aspetto nei commenti!
Monica
Assolutamente sì!!L'adoro!!! Ho letto di tutto e gli ultimi titoli che hai menzionato sono tra i miei preferiti! Splendida intervista,brave!!!
RispondiEliminaGrazie mille! ^_^
EliminaLa penna di Sara è davvero bella, non vedo l'ora di scoprire la sua ultima opera!