Vi ho mai detto che le interviste mi piacciono un sacco?
Sono una di quelle cose che leggo con piacere, che mi incuriosiscono verso un personaggio e ciò su cui lavora. Da autrice, e blogger - anche se a volte non sembra - il mio interesse si è sviluppato al punto di farmi venir voglia di essere io a fare domande. E in effetti, quasi due anni fa, questa era l'idea. Poi mi sono fermata perché, come su tutto il blog, non ci ho lavorato molto (mm mm).
Oggi, in questa soleggiata giornata estiva, con il solito sonno che mi perseguita e la consapevolezza che aver detto basta al caffè è la cavolata più grande dell'anno, torno a presentarvi un libro e la sua autrice, Valentina Bellettini, scrittrice e blogger di Universi Incantati, che ho avuto modo di conoscere due anni fa e che sono felice di far conoscere anche a voi.
Sono una di quelle cose che leggo con piacere, che mi incuriosiscono verso un personaggio e ciò su cui lavora. Da autrice, e blogger - anche se a volte non sembra - il mio interesse si è sviluppato al punto di farmi venir voglia di essere io a fare domande. E in effetti, quasi due anni fa, questa era l'idea. Poi mi sono fermata perché, come su tutto il blog, non ci ho lavorato molto (mm mm).
Oggi, in questa soleggiata giornata estiva, con il solito sonno che mi perseguita e la consapevolezza che aver detto basta al caffè è la cavolata più grande dell'anno, torno a presentarvi un libro e la sua autrice, Valentina Bellettini, scrittrice e blogger di Universi Incantati, che ho avuto modo di conoscere due anni fa e che sono felice di far conoscere anche a voi.
Eleinda - Una leggenda dal futuro
di Valentina Bellettini
Genere: urban fantasy/paranormal romance/Sci-Fi
Editore: selfpublishing
Prezzo: €13,26 cartaceo / €2,99 ebook
Uscita: prima edizione 2014 - nuova edizione 5 luglio 2017
Serie: Eleinda
Link acquisto: Amazon
Facebook: Eleinda
Eleonora Giusti è sempre stata una ragazza sola fino al
giorno in cui un drago geneticamente modificato è piombato nella sua vita.
A lui basta guardarla per condurla in una dimensione
parallela in cui entrambi percepiscono reciprocamente i pensieri più intimi; le
basta sfiorarla perché la pelle della ragazza assuma lo stesso colore della
sua.
Ma è un'invasione che fa sentire Eleonora come mai si era
sentita prima: capita, speciale.
Non le importa se il drago è stato creato in un
laboratorio della European Technology o se si tratta di un esperimento segreto
il cui vero obiettivo ancora le sfugge.
Lei vuole proteggerlo, proprio come ha fatto il drago
quando sono fuggiti dalla sede della E.T. a Milano.
Vuole stare con lui, perché da quando lo ha incontrato,
la sua vita ha finalmente trovato un senso.
Vuole amarlo, perché superati i vent'anni non credeva più
all'esistenza di un sentimento così puro e incondizionato.
È disposta a viaggiare per ogni continente, inseguire
leggende, fuggire da una realtà opprimente, vivere sogni e incubi sulla sua
pelle in nome di questa passione travolgente, a dispetto di ogni logica
razionale.
Ma non ha fatto i conti con il dottor Brandi: il creatore
del drago è deciso a riprenderselo con ogni mezzo pur di portare a compimento i
suoi eccentrici piani.
Né uomini né draghi sono al sicuro.
Né uomini né draghi sono al sicuro.
- Benvenuta, Valentina! È un piacere poterti ospitare nel blog. Partiamo da una cosetta facile facile, una di quelle che non mettono mai in difficoltà: parlaci un po’ di te.
Ciao Monica, grazie dell'ospitalità :) Sono un'autrice emergente, riminese e nata nell'83. Ho all'attivo tre libri, di cui due in fase di riedizione (ora self) e tantissimi altri in cantiere. La mia mente va troppo veloce rispetto alle mie reali possibilità, infatti lavoro nei mercati in piazza nell'attività di famiglia per gran parte della giornata, mentre il resto lo dedico al mio book blog e alla scrittura: nonostante la stesura mi riesca piuttosto veloce, impiego un sacco di tempo prima di decidere che un libro è pronto per la pubblicazione, intervenendo fino all'esasperazione nel perfezionarlo; per questo ho pubblicato pochi libri in confronto alle storie che mi girano per la testa!
- Quindi lavoro, scrittura e... blog! Da quanto tempo sei nella blogosfera?
Parecchio: dieci anni! Ho iniziato con un piccolo angolino di sfoghi letterari e personali su Windows Live, e quando hanno chiuso la piattaforma sono passata a Blogger; da lì, le cose si sono fatte più "serie". Da due anni ho cominciato a collaborare con alcune case editrici per segnalazioni e recensioni, pubblicando costantemente almeno un post al giorno: solo così ho visto il blog crescere, e la cosa che mi piace di più è l'interazione che si è creata con le altre blogger e utenti, grazie anche a delle iniziative a cui ho aderito, ideate da altri o da me.
- Tra i tuoi libri figura la serie di Eleinda. Com’è nata questa storia? Da quanti capitoli è composta?
Eleinda era nata per essere un urban fantasy/paranormal romance/sci-fi autoconclusivo, ma con tutti gli elementi e i temi trattati che man mano emergevano quasi fossi un fiume in piena, ho scoperto che un solo libro non sarebbe bastato: ho scritto il seguito, ma non ho avuto nemmeno il tempo di finirlo che mi sono balenate le idee per il terzo e il quarto libro, oltre che a un racconto prequel (disponibile gratuitamente qui) e uno spin-off! Il fatto è che Eleinda attinge alla mia vita più di quanto si possa immaginare: sta evolvendo insieme a me in questi anni di forti cambiamenti emotivi, spirituali e fisici (ho superato prove belle toste anche riguardo alla salute), e considero i cambiamenti anche al di fuori di me, come quelli politico-sociali. Eleinda nasce da un insieme incredibile di cose, attinge sia dall'attualità sia dalla mia personale esperienza, e dal 2006 che mi è sorta quell'idea di raccontare un legame straordinario tra una ragazza e un drago, mi ha accompagnato con i suoi protagonisti per oltre dieci anni diventando un'importante parte di me. Eleinda è l'eterno scontro tra natura e scienza, tra spiritualità e tecnologia, tra etica e progresso, e sebbene talvolta le due fazioni si esibiscano in un passo a due, l'abuso di potere sposta completamente l'ago della bilancia...
- Sembra davvero interessante. Il libro, tra l'altro, è stato precedentemente pubblicato da una casa editrice, poi sei passata al self. Come mai questa decisione?
Mi sentivo impotente davanti alle decisioni altrui (il prezzo era alto ma così doveva essere; l'ebook non si poteva fare ma mi tenevano a bada dicendo che forse un giorno si sarebbe realizzato), non avevo voce in capitolo ed ero completamente all'oscuro dell'andamento delle vendite, visto che nemmeno a un anno di distanza ricevevo i rendiconti, figuriamoci le royalties. Mi sentivo in trappola, e avevo troppe idee per sottostare anche a delle imposizioni che riguardavano la promozione (cosa che tuttora non capisco visto che sarebbe andata a loro vantaggio); mi stava passando la voglia di scrivere... e allora ho capito che era il caso di tagliare le radici secche e ricominciare daccapo!
- Cosa ne pensi del panorama letterario italiano?
Penso che ci sia poca trasparenza e che siano davvero pochi gli editori di cui un autore si può fidare; ci si aspetta delle figure professionali, ma spesso si tratta di affaristi che nascondono il rischio d'impresa sotto clausole contrattuali a carico dell'inconsapevole autore. Sono felice che ora esista questa nuova realtà chiamata self-publishing, e spero che i pochi editori seri esistenti resistano alle major.
- E della figura dell’agente letterario?
Non mi sono mai rivolta a un agente dunque non mi sento di esprimermi né a favore né contro. Sicuramente l'agente fa una selezione migliore degli editori rispetto a quanto possa fare un autore da solo, ma credo non sia facile essere selezionati come autori!
- Nei tuoi romanzi, fantasy e fantascienza si incontrano. Possiamo dire che sono questi i tuoi generi preferiti, sia come autrice che come lettrice?
Certo! Amo tutte le sfumature del fantastico, principalmente urban fantasy, paranormal romance, distopico, post-apocalittico, sci-fi, e ultimamente sono affascinata anche dall'horror! Come generi mi piacciono anche i viaggi nel tempo e le storie di mitologia, meglio ancora se ambientati nella nostra penisola.
- Tra i libri che hai scritto ce n’è uno che senti in modo diverso, con più intensità, uno che ha un significato più profondo rispetto a ciò che vediamo in superficie?
Sicuramente la serie Eleinda. Il mio libro d'esordio Profumo d'incenso riguarda una fase della mia adolescenza e gli sono certamente legata, ma Eleinda è la mia essenza passata, presente e futura. In essa ho riversato tutti i miei pensieri, dubbi e certezze. Come ti dicevo, sono legata a Eleinda da più di dieci anni... penso che quando la concluderò dovrò preparare i fazzoletti!
- Hai progetti per il futuro?
Proseguire la serie, scrivere un libro autobiografico riguardo a un mio vissuto in particolare, e tante altre storie tra fantasia e realtà le cui trame sono in attesa di sviluppo da molto tempo.
Che bello! Grazie mille, Valentina, e in bocca al lupo per tutto!
Grazie a te, Monica, è stato un piacere!
M.
M.
Ciao Monica, è sempre bello scoprire autori emergenti attraverso le interviste. Concordo con il pensiero dell'autrice riguardo al selfpublishing!
RispondiEliminaAriel! Sì, è un punto di vista molto interessante. :)
EliminaCaspita quanta energia che ha questa autrice e anche le idee molto chiare, le auguro il meglio! Concordo anch'io sui suoi pensieri sul selfpublishing. Bella intervista.
RispondiEliminaGrazie Giulia!
EliminaValentina è davvero un vulcano di idee, è bello conoscere autrici così impegnate!