martedì 22 novembre 2016

Sul libro "Rebel. Il tradimento"

L'ho aspettato per un anno. Poi, il giorno dell'uscita, da pinolo quale sono, mi sono dimenticata di comprarlo e ho recuperato il giorno dopo, iniziando a leggere non appena possibile. Di cosa sto parlando? Ma del seguito di Rebel (trovate la recensione qui), ovviamente!

Rebel. Il tradimento
di Alwin Hamilton
Genere: Fantasy
Editore: Giunti
Prezzo: eBook 9,99€; cartaceo 16,00€
Uscita: 2 novembre

Dopo Rebel. Il deserto in fiamme, Alwin Hamilton ci regala un secondo capitolo della saga fantasy con cui ha incantato migliaia di lettori in tutto il mondo, combinando una miscela di straordinaria originalità di mitologia araba e western.
Sono passati pochi mesi da quando Amani, dall'infallibile mira, ha incontrato il misterioso Jin ed è fuggita dal suo paesino nel deserto terribile e meraviglioso del Miraji sul dorso di un buraqi, mitico destriero fatto di sabbia e vento, in cerca della propria libertà. Ora sta invece combattendo per liberare una nazione intera da un tiranno sanguinario che non ha esitato a trucidare il padre pur di salire al trono.
Amani si trova prigioniera nell'epicentro stesso del potere, il palazzo del Sultano, ed è determinata a rovesciarne il regime. Disperatamente concentrata nello sforzo di scoprire i segreti di corte, cerca di dimenticare che Jin è scomparso proprio quando le sembrava più vicino e di essere lei stessa pericolosamente in balia del nemico. Ma con il passare del tempo Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano sia il tiranno che le è stato descritto e chi sia il vero traditore nei confronti della sua terra così bruciata dal sole e piena di magia.
Dimenticate quello che pensavate del Miraji, della ribellione, dei Djinni, di Jin e del Bandito dagli Occhi Blu. In Rebel. Il tradimento l'unica certezza è che tutto cambierà.
Un mondo di passioni intense, dove padri e figli sono pronti a uccidersi a vicenda, ma dove anche l'amore è ardente come il deserto.

Un sultano usurpatore, un principe ribelle che cerca di riconquistare il suo trono, una giovane ragazza con una mira infallibile, un principe straniero che combatte per il bene delle persone a cui tiene, un gruppo di ribelli. Già da soli, questi presupposti dovrebbero invogliare chiunque a leggere il libro. Ma se non bastasse, aggiungeteci pure il deserto, i djinni, esseri immortali creatori di ogni cosa, e i demdji, figli di un djinni e di un umano, e il gioco è fatto. Un mix perfetto.
Se vi siete persi il primo, vi sconsiglio di leggere il secondo non tanto perché sarebbe difficile capirlo quanto perché vi perdereste un capitolo iniziale davvero fenomenale, perfetto per entrare nella scrittura della Hamilton. 
La cosa che più di tutte mi colpisce è il fatto che leggere i suoi romanzi equivale a guardare un film. Il ritmo è incredibilmente rapido e ci porta da un luogo all'altro con un'armonia difficile da ottenere per passaggi così veloci
Sì, è un fantasy ma non aspettatevi qualcosa di canonico. Se siete abituati a pensare a questo genere come a una storia di ambientazione medievale con principi, draghi sputafuoco elfi e nani, Rebel vi metterà di fronte a una verità che cerco di urlare al mondo dai tempi della mia seconda tesi di laurea: il fantasy è questo, e molto altro. Il fantasy è talmente ampio da spaziare e farci conoscere mondi e creature dalle forme più disparate. Rebel ci riesce alla grande.

Amani, ormai parte della ribellione, è conosciuta in tutto il regno con il nome de Il Bandito dagli occhi blu, anche se in pochi sanno che oltre ad essere un'abile pistolera è una djinni con il potere di chiamare a sé il deserto e di muoverlo a suo piacimento. Ma è proprio a causa della sua incredibile natura che viene catturata e tenuta prigioniera all'interno del palazzo del sultano del Miraji. Vorrei dirvi molto di più, circa la trama, ma rischierei di fare spoiler da tutte le parti perché come accenno a raccontare qualcosa finisco per rivelare segreti che non dovrei rivelare. Posso però assicurarvi che i personaggi intorno ad Amani sono notevoli, ognuno a suo modo, compreso il cattivo, e che questa scrittrice ha l'abilità unica di portarci esattamente dove vuole portarci anche grazie alla grande ironia della protagonista che ha diciassette anni ma che potrebbe benissimo averne trenta tanto è determinata e combattiva. 
Se vi state chiedendo chi è Jin, beh, diciamo che è il ragazzo di Amani, anche se ragazzo è una parolona, e questo dipende dal fatto che la parte romance della storia non calca troppo la mano rendendo il romanzo perfetto anche per coloro che di sentimenti non ne vogliono sentir parlare. Ma vi dirò che anche per noi amanti del rosa funziona benissimo, perché è lo stile stesso dell'autrice a portare da una scena all'altra in modo così repentino da non farci sentire la mancanza di baci e carezze, che comunque troviamo disseminati qua e là, rispettando in pieno i caratteri dei protanonisti.
Jin allungò la mano e mi aiutò a salire. Mi sfuggì un sibilo di dolore quando con il pollice toccò uno dei tagli. «C'è un motivo se continui a tornare ferita ogni volta che ti mollo per cinque secondi, oppure...» Parlava a voce troppo alta e gli tappai la bocca con la mano. 
«Non darti troppa importanza» dissi piano. «Finisco sempre per ferirmi, anche quando sei nei paraggi.»
Questa saga è piena di magia e misteri, piena di ironia e sarcasmo. I personaggi sono pronti a tutto pur di ottenere ciò che vogliono e lo fanno inseriti all'interno di un'ambientazione meravigliosa che si percepisce a ogni parola. Gli abiti, la sabbia del deserto che rimane intrappolata nelle scarpe, i profumi, i colori. 

L'unica nota è che manca una cartina del regno. Io, in questo, sono vecchio stampo e mi piace un sacco seguire i movimenti dei personaggi e identificarli da qualche parte nel globo, anche se il globo è un altro e in verità non esiste. Ma capite da soli che è una nota insulsa e che se questa è l'unica cosa negativa che ho trovato, questo è un libro... da leggere! Appassionante, divertente, fantasioso e con un tocco di magia. Consigliato! 

M. 

6 commenti:

  1. Devo leggerlo il più presto possibileeeee *O*

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  2. Anch'io devo ancora recuperare questo romanzo :(

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  3. Questa è una delle serie che mi hanno intrigata negli ultimi tempi... però, come faccio da un annetto, aspetterò la conclusone della pubblicazione per iniziare la lettura ^^

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    1. Sai che è una buona idea? L'attesa non è così piacevole, soprattutto se i tempi sono lunghi come in questo caso! ;)

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