Raccontando

Ho un post pronto per essere pubblicato da mesi, e mi sembra che abbia perso senso tenerlo lì. La comunicazione che riguardava arriverebbe in ritardo, e mentre decido cosa farne butto giù un articolo nuovo, indubbiamente di getto, che non ha altro scopo se non quello di scrivere e raccontare qualcosa.

Non so più, a dire la verità, chi mi segue qui. Il dubbio è che, come me, la maggior parte dei lettori assidui del blog si siano spostati su altri social, dove la comunicazione è più immediata e la possibilità di vedersi stimolante.

Ma il blog mi piace, è pur sempre il mio angolino, non dico segreto, ma senza dubbio sicuro. E allora, in questa giornata in cui sono un po' raffreddata, il sole continua a picchiare come se fosse agosto ma l'aria è fresca, quasi giusta, scrivo.

Sto ascoltando la playlist del Nuovo Romanzo, che ho scritto in due settimane e rielaborato in due mesi. Non credevo che sarebbe successo di nuovo, quella spinta a scrivere, quel bisogno di portare a termine, di dargli un senso, di creare un inizio e una fine a un racconto che sarebbe dovuto diventare qualcosa di più.

Lo è, lo è davvero. Ho scritto un nuovo romance, e non me lo aspettavo.

Ora ascolto la musica che mi ha accompagnata non tanto durante la stesura [questa volta ho ascoltato pochissimo, tanto ero concentrata] quanto durante i sogni a occhi aperti, l'immaginazione delle scene, i pensieri sulle parole che i protagonisti avrebbero detto.

Non so quando vedrà la luce. Per il momento posso dirvi che lo sta leggendo la quarta beta, dopo che tre lo hanno già fatto, e che ho rimesso le mani su alcuni punti che era meglio rivedere. 

L'ho scritto davvero in due settimane per paura di perdere l'idea, che mi piace da impazzire. Almeno due ore al giorno, mandando a quel paese i ritmi circadiani. 

Poi mi sono messa a leggere e a documentarmi, parlare con persone e seguirne altre. 

Infine l'ho riletto, completato, eliminato, aggiunto, sistemato, pulito, ricostruito, limato, e tutto quello che si deve fare quando una storia è stata scritta di getto.

L'ho riletto ieri, dopo tre settimane di pausa. E mi piace. Un sacco.

Per cui mi godo la musica che ha accompagnato, almeno nella mia testa, le gesta dei protagonisti. Che bello! 

Detto questo, tra qualche giorno partirà la newsletter di questo mese in cui vi aggiorno su tutte le novità, e ce ne sono diverse. 

Spero di trovarvi lì! Ma anche qui. Se ci siete, fatevi sentire! 

 [Per iscrivervi alla newsletter, andate qui]

Un abbraccio,

Monica