venerdì 24 aprile 2020

Chi sta leggendo?

Libri, libri, libri!
State leggendo in questo periodo?

Ne ho sentite di interessanti, ultimamente, soprattutto da chi diceva di non leggere perché non ne aveva il tempo, e adesso che continua a non farlo non sa più che scusa usare. Basterebbe dire: preferisco fare altro, e ci stupiremmo meno. 
Sì, perché leggere è una passione talmente forte che supera la mancanza di tempo e, diciamocelo, la voglia. Devi sapere, devi maneggiare un libro, devi scoprire una storia nuova. Per cui ci fai le tre di notte, sfogli mentre cucini, maneggi l'e-reader mentre fai mille altre cose. 

Insomma, se leggi, leggi. Tempo o non tempo. Superi difficoltà, orari strampalati, famiglia, lavoro, palestra (in tempi normali) e chi più ne ha più ne metta. 


Ma i lettori forti, come se la passano?
Ebbene, pare che nel momento delicato che stiamo vivendo anche loro facciano fatica. Vuoi perché la mente è invasa da pensieri, paure e preoccupazioni, vuoi perché il troppo tempo a disposizione mette in campo dinamiche a cui non si è abituati, vuoi perché il blocco del lettore è dietro l'angolo e può beccarti quando meno te lo aspetti. 

In conclusione: chi non leggeva continua a non leggere, chi legge ha smesso di farlo.

Non voglio generalizzare perché so che tantissime persone lo fanno e hanno iniziato a farlo, ma è anche vero che il calo di vendite che case editrici e autori hanno riscontrato non è solo dovuto alla chiusura forzata delle librerie, ma anche alle emozioni che il contenimento ci ha portato a sentire. Paura di spendere soldi, paura di non riuscire a concentrarci, paura di perdere tempo, di non finire la marea di testi che abbiamo nella libreria e che da anni aspetta di essere letta. 

Certo è che è un momentaccio da tutti i punti di vista, e non è necessario dirne la ragione.

Io mi rendo conto di leggere come sempre. Gli dedico lo stesso tempo, e dunque la stessa fatica per trovare momenti da dedicargli. Tengo il Kindle in mano mentre cucino, mentre dormo (lo leggo durante l'addormentamento, dunque...). Ho un cartaceo sul divano che apro appena posso. E leggo un sacco di storie a Meraviglia. Le sue preferite sono Le Mille e una notte e un libro sulla luna. 
Il fatto è che non posso farne a meno. Leggere è evasione, è emozione, è il filo che ci collega alla realtà e alla finzione, che lega mondi diversi, che crea realtà memorabili. E io ne ho bisogno come non mai. 

Voi come siete messi? State leggendo meno del solito? Vi state dedicando a nuovi hobby? 
Fatemi sapere!

A presto,
Monica 

12 commenti:

  1. Io ho sempre letto tanto nella mia vita anche nelle condizioni più sfavorevoli, tipo quando mio padre stava morendo, per non andare tanto per il sottile. Sto leggendo persino un po' di più perché sto mese ho lavorato solo 4 giorni, e ovviamente non esco. A fine mese pubblicherò l'elenco dei libri letti e stupisce anche me. Io capisco che siamo tutti nel balordone, però se non si cerca di tirare fuori qualcosa di buono da sto periodo sarà davvero tempo sprecato nel dolore, quindi pure peggio.
    Ho anche cucinato un po' di più e qualche cosa di diverso dal solito, di più in effetti perché spesso è a casa a pranzo anche mio marito e se sono da sola mi basta uno yogurt ma con lui magari faccio qualcosina, ho sperimentato anche in cucina, via, questo non so se definirlo un nuovo hobby, o una necessità che ho affinato e reso piacevole limitata al periodo.
    Un caro abbraccio

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    1. La cucina si sta rivelando per tanti un porto sicuro! Io ho iniziato a pasticciare un paio di anni fa, fino ad allora era mio marito a occuparsi dei pasti e io mi dedicavo a cose più complesse come pizza e dolci. Poi ho cominciato e... mi piace un sacco! Sperimento ogni giorno piatti nuovi ed è divertente. Occuparsi di se stessi, di qualunque modo si parli, fa bene. <3

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  2. Io non posso fare a meno di leggere, ma la didattica on line mi occupa, conti alla mano, 8/9 ore al giorno (fine settimana inclusi). Ore che non possono coincidere con le 8 del marito, perché la figlia a 3 anni e mezzo non può essere mollata un attimo. Quindi leggo... Quando va bene 5 pagine al giorno. Il libro che ho incautamente iniziato ne ha 600...

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    1. Stessa scelta bizzarra, mi sono buttata su una saga famigliare di 700 e rotte pagine... va beh, anche se sono poche le parti che riusciamo a leggere, sono comunque fondamentali, no?
      Immagino con la didattica on line, è complesso anche per me che non ho intere classi di ragazzini come te!

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  3. Io sono talmente fritta che l'unica cosa che riesco a leggere è Nicholas Sparks... se mi avessero detto dieci anni fa che mi sarebbe piaciuto mi sarei offesa!

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    1. Oh poverino, e che ti aveva fatto? :D
      Io ho letto qualcosa di suo in passato. Ne riconosco la bravura, ma non fa per me!

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  4. Per un paio di settimane ho letto moooolto di meno del mio solito, un po' per la preoccupazione/ansia/varieedeventuali, un po' perché è difficile trovare un momento per sè tutti chiusi in casa; poi ho instaurato una nuova routine e ho ripreso a leggere di più, tant'è che mi ritrovo diversi ebook in lettura. Meglio così :D

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    1. Sì, decisamente! Abituarsi a un sistema nuovo, soprattutto se preoccupante come questo, non è facile, ma trovare una propria routine, anche per la lettura, è bellissimo TesoRosa! <3

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  5. Devo dire che quando è iniziata la pandemia, di colpo non avevo più tanta voglia di leggere. Il che è stato strano perché in vita mia ho sempre letto tantissimo in momenti critici, come forma di svago. Eppure non ci riuscivo, trovavo tutto poco interessante o noioso. Poi ho riletto un vecchio libro e da allora non ho avuto più problemi, anzi ora dedico tutti i momenti disponibili alla lettura (pochi purtroppo!). Però è come dici, in tanti hanno abbandonato la lettura e chi non leggeva prima non è che ora lo faccia perché ha più tempo. D'altra parte secondo me ci sarà un'inversione di tendenza, come è capitato a me. Superata la fase più critica, confido che si riprenderanno in mano i libri. O almeno spero!

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    1. Sì, lo spero anch'io. Ci siamo tutti sentiti strani, oltre che spaventati. Forse le cose adesso andranno diversamente, chi lo sa! <3

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  6. Mi ero persa questo tuo post, non capisco perché. Io leggo più o meno come prima, con lo stesso tempo di prima perché ho sempre gli stessi impegni tra lavoro e varie. Al momento non riesco a fare a meno della lettura, anche perché l'alternativa è la TV che è piuttosto ansiogena, parla solo del virus e dopo un po' non se ne può più...

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    1. Sì, la tv non è stata molto di aiuto. Senza Netflix e tutti i vari canali a pagamento, quella in digitale terrestre non si è impegnata affatto a rendere il periodo meno difficile. Nessun film, serie tv o programma che fosse stimolante o rilassante. Meno male che ci sono i libri! ^_^

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