venerdì 22 maggio 2015

La mia scrivania


L'estate arriva. Ah, meraviglia delle meraviglie. Se non consideriamo che la pressione precipita in modo sconsiderato - tanto che alle volte chi me la prova è convinto che il marchingegno che usa non funzioni - l'estate è la stagione più bella di tutte. Mangi ancora più tardi perché c'è la luce, guardi i tramonti, vai al mare, esci di più con gli amici, sei allegro. Ah, l'estate. Meraviglia.

Peccato che questo fine settimana torni l'autunno. Perché ovviamente è il fine settimana, e per quale sciocca ragione il fine settimana dovrebbe essere bello? No, meglio che il sole che spacca le pietre ci affascini fino al mercoledì/giovedì facendoci sognare, e ci saluti il venerdì facendoci mugugnare e borbottare.

Ma non siamo qui per decantare una stagione, né per lamentarci di un'altra. Oggi siamo qui, o almeno io sono qui, per parlarvi della mia scrivania. 

Non è poi così strana come cosa. 

Ho pensato che avrei potuto mostrarvi quella di qualcun altro. O che avrei potuto ripulirla e ordinarla. Ho anche pensato che avrei potuto evitare del tutto di farvela vedere però... evidentemente ho scelto un'altra strada. La scrivania che vedete in foto è la mia. Ah, ah! Incasinata come sempre, senza nessuna correzione fotografica. Accettato il carinissimo invito di Lisa, ho deciso di fare anch'io un meme. Il suo lo trovate su De agostibus. Il mio, qui sotto.

Di cosa ho bisogno quando scrivo?






1. Word, dunque il laptop. Posso scrivere anche su carta e dispositivi più piccoli quali tablet (se me lo prestano, dato che non ne ho uno) e cellulari, ma non così tanto, e di sicuro non romanzi interi. Dal pc posso accedere a qualunque cosa. Dizionari online (Treccani mi piace a dismisura), immagini di luoghi e protagonisti, finestre qua e là che danno risposte a domande non pronunciate, musica. 


2. Occhiali. Posso farne a meno quando esco ma se scrivo, leggo, guardo la tv o voglio riconoscere la gente, sono indispensabili. Se non li ho mi stanco dopo dieci minuti e mando in pappa tutto. Non riesco a scrivere senza e credo siano un'estensione del mio corpo.


3. Acqua, perché mi viene sete subito. Cerco di lasciare il cibo lontano anni luce ma ogni tanto la Nutella e i biscotti mi fanno compagnia. Terribbbbile.


4. Post-it. Mi appunto qualunque cosa, e appunto come capita. Quaderni, giornali, scontrini, biglietti da visita. Avere i post-it a portata di mano rende le cose più semplici.


5. Casse o cuffie pronte all'uso. La musica mi serve. Mi dà la carica, mi spinge, mi permette di immaginare, mi fa immedesimare. Mi fa ballettare. Quindi sì alle casse se sono sola, sì alle cuffie se c'è bisogno.


6. Un guanto. Uno solo, per la mano destra, quella che nella rilettura rimane sul mouse. Sono troppo freddolosa per farne a meno. Ah, è bucato. 


7. Quaderni vari dove registrare amenità e non. Per esempio parole che mi piacciono, verbi da usare al posto di "dire", nomi dei personaggi, possibili titoli del libro, cose da rivedere. 


8. Cianfrusaglie. Non mi servono ma mi piacciono. Penne, righelli, fogliettini, grappette... non me ne faccio di niente, veramente, anche perché non stampo più le cose che scrivo. I miei superfighissimi occhiali mi permettono grandi prodezze visive pure dal monitor del pc. 



Eccola qua. Banale? No, dai. 

La verità è che quando scrivo non ho bisogno di molto. Mi servono il laptop e word. O un quaderno e una penna. O il memo del cellulare. Tutto il resto è un contorno di cui non ho vera necessità. Certo, quando sono qui, nel mio spazio, le idee sembrano uscire più velocemente. Ma non posso dire che non mi succeda altrove. O che non sarei in grado di buttare giù qualcosa anche alla stazione degli autobus. 

Però avere la propria scrivania è un'altra cosa, lo so.



E le vostre? Dai dai, vogliamo sapere/vedere! 

M. 

P.s.- ho litigato con Blogger. Si vede? 

12 commenti:

  1. No, non si vede :)

    Ma quella roba che emana un bagliore azzurro? Sarebbero casse?!

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    1. Esattamente. Sono ipertecnologiche. Così tanto che una delle due non funziona. :D

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    2. Comunque: la tua scrivania me la immagino minimal. Dici che mi faccio imbrogliare dal minimalismo del tuo blog? :)

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  2. Che idea carina, quando mi verrà il coraggio posterò una foto della mia scrivania.. In realtà io mi sposto sul tavolo della sala perché mi serve molto più spazio, non so bene perché ma quando scrivo mi espando :-)

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    1. Idea di Lisa, io ho accettato l'invito copiando la sua idea. :)
      Visto che non dai info sulla tua sappi che la immagino ordinatissima e straordinariamente organizzata. Ci ho preso?

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    2. In effetti sono abbastanza ordinata. Organizzata cerco di esserlo perché uso sia il laptop per il word sia l'iPad (perché controllo sempre le info su google.. ) ci hai preso! Dove hai nascosto la sfera di cristallo? ;-)

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    3. È incorporata agli occhiali. ;)

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  3. Un guanto bucato? Curioso! Ma hai la scrivania in giardino? ;) E' carina questa idea di meme. Magari una foto con didascalia, se non un articolo intero... vedremo. :)

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    1. Sìììì! Voglio vedere la tua scrivania! :)
      Quanto al guanto... non so come e quando si sia bucato ma è così da anni. Chissà perché mi ostino a non ricucirlo.

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  4. Ah! Mi ero scordata di venire a trovarti! Perché non mi arriva la mail quando posti qualcosa di nuovo? Puoi iscrivermi alla newsletter please?
    Bella scrivania, il guanto bucato è spettacolare, ma non ho capito perché solo uno!? L'altra mano si tiene in allenamento battendo i tasti? :D

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    1. Serve per la mano che tiene il mouse e che si raffredda più dell'altra - la quale comunque può essere protetta dall'incavo del ginocchio -.
      Ah... ho inserito il gadget per la Newsletter. Lo affido a te! ;)

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