martedì 22 dicembre 2015

Buon Natale!

Le luci brillano sullo spelacchiato alberello decorato in modo così figo da non sembrare nemmeno il mio. I regali piccoli sono appesi ai rami, quelli grandi posizionati alla base. Le cene sono iniziate, le ferie ancora no ma ci siamo quasi. Insomma, il Natale è alle porte e io vi auguro...


Poi vi lancio qualche caramellina gommosa e dato che ci sono e che ormai sono in modalità-StarWars-on dico a tutti, ma proprio a tutti, ai miei emmosissimi amichetti blogger, ai miei lettori, a chi passa da qui e poi cambia idea perché vede tutto questo rosa, a chi si stufa per le cose strampalate che scrivo e scappa a gambe levate, a chi non cambia idea ma non si fa vedere, a chi legge i miei libri e a chi non sa nemmeno come scrivo, a chi li ama, a chi li odia: la forza è potente in voi.

Vi emmo molto.
M.  

Postilla: la mia pagina Facebook è diventata davvero la mia pagina Facebook. Se capite qualcosa siete veramente degni di tutte le emmosità del mondo.  
Auguuuri! 

venerdì 18 dicembre 2015

L'assalto batterico e un sacco di altre cose

Nelle ultime due settimane sono successe delle cose curiose. Prima tra tutte la meno curiosa, un assalto batterico alla mia gola che dapprima è stato scambiato per raffreddore, poi per mal di gola e raffreddore e infine per ciò che era, cioè una largingofaringotracheite - eh? Dopo due settimane pronuncio ancora la parola "no" come "do". Fastidioso? Sì, sicuramente. Ho decorato l'albero di Natale con delle bizzarre allucinazioni che lo facevano sembrare più alto e affascinante. 
Fonte foto: http://www.thehouseofblog.com
L'assalto mi ha costretta a casa per cinque giorni durante i quali è successa l'altra cosa curiosa: non riuscivo a fare niente, nemmeno a mangiare, ma... dovevo scrivere. Non c'era verso di convincermi a stare a letto o sul divano. Sebbene mi facesse male tutto, neanche avessi fatto cinquantacinque ore consecutive di zumba, dovevo stare seduta in questa scomodissima sedia davanti al pc per SCRIVERE. E ho scritto così tanto, ma così tanto che ho quasi finito un libro. Una mattina mi sono svegliata e La Storiella mi si è srotolata davanti. All'inizio l'ho ignorata perché il termometro mi faceva cenni strani - parlava e si divincolava - e io volevo dargli ascolto ma poi questa gente, questa gente che popola La Storiella si è rivoltata e mi ha costretta a scrivere. Scrivere. Scrivere. Scrivere. Non ho fatto altro.
Così facendo, non ho comprato i regali di Natale e non ho calcolato minimamente il mio bloggettino colorato. 
Sono tornata al lavoro, ho cercato di mettermi in pari con i regali di Natale - chiaramente sono in piena crisi, della serie Natale-non-può-essere-tra-una-settimana-io-devo-ancora-raggiungere-la-taglia-40, e ho ripreso contatti con il mondo reale senza però abbandonare La Storiella.
Nel mentre due beta reader hanno letto il primo capitolo della saga romance/distopica e... ha avuto un successo strepitoso. Una delle due lo sta rileggendo per la seconda volta, tanto le è piaciuto, l'altra pare abbia intenzione di farlo. Ma la cosa che più di tutte mi ha colpita è che quando sono andata a gozzovigliare con loro per riempirci di zuccheri e caffeina le due hanno iniziato a discutere, discutere veramente, delle caratteristiche della protagonista con così tanto interesse da lasciarmi di stucco. Una la adora, l'altra la trova vagamente fastidiosa e lagnosa e io mi sono gustata ogni singolo commento. Vedremo come procederanno le cose. 
E poi, e poi... sono andata a vedere Star Wars. Non vi dirò molto a riguardo se non che M. è composta per metà da un normale essere umano e per l'altra metà da un nerd che è cresciuto con il mito di questa saga e che l'ha aspettata per anni. Il 16 dicembre è stata una giornata fenomenale iniziata con il pensiero di ciò che avrei visto e finita con il pensiero di ciò che avevo visto, intervallata dalla vita, ovviamente, e da chiacchiere/foto/video/battute/messaggi e tutto ciò che era possibile creare sul tema. 
Che dire? BELLISSIMO. 
Ora torno, di corsa, a La Storiella. Forse prima di Natale riuscirò a finire la prima stesura.

Che la forza sia con voi, miei emmosi padawan. Mi siete mancati.

M. 

venerdì 4 dicembre 2015

Da leggere

C'è aria di Natale in giro. Quasi quasi coloro tutto il blog di rosso trasformandolo in un enorme Babbo Natale barbuto, baffuto e rotondo. Approvate?
Proprio perché il periodo più luminoso/spendaccioso/mangioso dell'anno si sta avvicinando - e solo per questo - vi ricordo che oggi termina il blogtour de Il mio supereroe e che il tema saranno i regali di Natale. Angelica dispensa consigli su come produrre doni festosi. Se vi siete persi le tappe precedenti basta che diate un'occhiata qui. Se non vi interessa, impiegate il tempo che non gli dedicate a sgranocchiare pandori e panettoni e a immaginare Il Mondo di M. trasformato in L'enorme Babbo Natale barbuto, baffuto e rotondo. Se non vi interessa nemmeno questo, leggete sotto. 

Ho destinato questi buffi mesi autunnali a delle riletture, come quasi tutti gli anni. Mi piace frugare nelle mie librerie e pescare un testo che mi è piaciuto o, al contrario, che non ho apprezzato, e provare di nuovo.
Ora, però, vorrei concentrarmi su altre letture. Alcune già acquistate, alcune solo pensate e altre ancora che non so se saranno veramente quelle che mi allieteranno le giornate.
Prima tra tutte, in ordine di arrivo, c'è Dimmi che credi al destino di Luca Bianchini. Mi è stato prestato e credo di dovermi dare una mossa a leggerlo perché suppongo che voglia tornare dal suo proprietario. Se non vi ricordate, di Bianchini ho parlato più volte sia in relazione al suo libro che ai miei misfatti, dunque se volete rinfrescarvi la memoria vi basta andare qui e qui.


Tra gli ultimi acquisti ci sono Rebel e Bellezza Crudele. Ho comprato il primo perché me lo sono trovata da tutte le parti. In libreria, al supermercato, sui blog, su facebook. Dato che il prezzo lancio non era niente male, all'ennesimo incontro ho deciso di acquistarlo. Il libraio mi ha poi suggerito di prenderne un altro perché con una spesa superiore ai 20€ avrei avuto un gratta e leggi (eh eh) e un eBook in omaggio, così ho allungato la mano verso Bellezza Crudele del quale sapevo poco e niente se non che è una rivisitazione de La bella e la bestia. Io adoro le rivisitazioni, specie in chiave dark, dunque mi sono lasciata prendere e ho messo in saccoccia pure questo. Ma... l'ho già letto e non credo che ve ne parlerò. Questo dovrebbe dirvi tutto. Diciamo che non mi ha lasciato molto e che ho fatto un po' fatica ad arrivare alla fine. Cavolo, come mi sento cattiva a dirvelo. 



Appena acquistato, ma non ancora letto, è Norwegian Wood di Murakami. Ne ho sentito parlare così a lungo e da persone così diverse, che mi sono costretta a leggerlo pur sapendo che potrebbe non essere il mio genere. Il fatto che ci siano, o che vi siano state viste da alcuni, delle affinità con Il giovane Holden, da una parte mi preoccupa, dall'altra mi incuriosisce. Quello di Salinger è uno dei miei libri preferiti e se da una parte mi sento attratta da storie affini, dall'altra ho il timore di restarne delusa. La verità è che di Holden, al mondo, ce ne sono pochi. Ho già letto l'introduzione quindi ho la consapevolezza di aver fatto una scelta che non mi racconterà il vero Murakami, ma ormai l'ho comprato e sono troppo curiosa.


Tra quelli non ancora acquistati ma su cui ho puntato gli occhi c'è Endgame - La chiave del cielo. Vi avevo parlato del primo della serie (qui) e credo che non sarò contenta fino a quando non li avrò letti tutti, anche solo per scoprire se e come continuerà a essere corale una volta arrivato alla fine. Stupidamente, mi sono affezionata a un paio di personaggi e adesso devo sapere come e quando usciranno di scena, con la speranza che i vincitori siano proprio loro.
  

Voi avete letto qualcosa o avete intenzione di leggerlo? Che state leggendo adesso?

Concludo il tutto con una postilla. Volevo solo avvertirvi del fatto che da ora in avanti potrei non pubblicare ogni venerdì. Magari ce la faccio, ma ho bisogno che non sia un obbligo a cui non posso sottrarmi. Il fatto è che mi sono accorta di non riuscire a star dietro a tutto. Ultimamente ho difficoltà pure a seguire i blog che mi piacciono, per cui spesso leggo senza lasciare commenti. Pensavo di essere più libera al lavoro ma finora non è stato così. E devo scrivere, accidenti. Ho tutte queste cose in fermento che aspettano che mi rimetta la lavoro e io riesco a dedicargli giusto un giorno a settimana. Non va bene, no no. 
Mi perdonate se sarò un po' meno presente? 

Emmosamente,
M.