Qualche mese fa, in primavera, iniziavo un nuovo post per il blog così:
Ho scritto l'incipit di un nuovo romanzo.
E continuavo così:
Fino a qui, nulla di strano, se non fosse che non è di genere.
Si tratta di un mainstream, un non-genere, quello che tendiamo a chiamare narrativa, dimenticando che la narrativa racchiude tutto.
Ecco. Ne ho scritto uno. Ho scritto l'incipit di una storia che non può essere inglobata in nessun genere.
Trovo che sia adorabile, probabilmente l'incipit più carino che abbia mai scritto (escludendo Collisione, il 3° volume de La Principessa dei Mondi. Ma quello è devastante, non si può annoverare tra gli inizi adorabili).
L'ho scritto mossa da un bisogno impellente di essere da qualche parte e di venire fuori dallo standard in cui mi sono messa. Scrivo romanzi rosa, e va bene. Li adoro. E va bene. Sono pane per i miei denti. E va bene.
Ma. Diamine. Potrei anche scrivere altro (che non sia horror/fantascienza/fantasy). Potrei scrivere, mi sono detta, qualcosa di forte e compatto, di fattivo e proiettabile in un mercato senza tempo.
Ho scritto l'incipit di un nuovo romanzo. E per il momento è insieme ai tanti inizi con nomi buffi come Boh 1, Boh 2 e via dicendo, che se ne stanno lì, in attesa di vedere cosa succede.
L'incipit è poi diventato un romanzo ed è quello a cui sto lavorando adesso con un'editor incredibile, Martina Schiavo (su Instagram la trovate qui). Il titolo è La scrittrice senza tempo, e ho intenzione di raccontarvi la sua storia. Fatemi sapere se l'idea vi piace!
Monica
Postilla: sul mio profilo Instagram (qui) c'è un freebie che vi aspetta!
Ciao Monica, il titolo è già di per sè intrigante, seguirò di certo la sua storia, se avrai voglia di raccontarcela! Il bello della scrittura penso che sia anche la capacità di saper spaziare tra generi diversi, a seconda di quello che solletica la nostra fantasia, perciò... ben venga cimentarsi con tipologie diverse di storie ;-)
RispondiEliminaCiao Ariel! Hai ragione, è una bella scommessa con sé stessi e sono felice di averla fatta! Non vedo l'ora di raccontarvi il resto del suo viaggio e mi fa tanto piacere sapere che ci sarai anche tu! <3
EliminaBello il titolo, complimenti per questo nuovo romanzo,il genere "narrativa" raccoglie tutti i generi, in fondo nella narrativa ci sono tutte le storie.
RispondiEliminaGrazie Giulia, anche a me piace tantissimo! E sì, la narrativa è un immenso calderone che raccoglie tutto e movimenta a modo suo trame e sottotrame! <3
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