martedì 13 dicembre 2016

Sulla serie tv "Una mamma per amica - Di nuovo insieme"

Per Rory e Lorelai de Una mamma per amica ho sempre avuto un debole. Beh, diciamocelo: chi non lo aveva? Mi piaceva Stars Hollow, la tranquillità che vi regnava, la delicatezza con cui le persone si rapportavano l'una all'altra, le stranezze di Lorelai, l'amore infinito e atteso tra lei e Luke. Troppi punti a suo favore.
Non credo ci sia bisogno di dire che quando ho scoperto che avrebbero realizzato una nuova stagione mi sono sentita... riscaldata, e che avevo una gran voglia di vederla. Così, appena ho saputo che Netflix - che gran cosa! - l'avrebbe data in esclusiva, non me la sono persa. 


Ed è stata, come sempre, una meraviglia. La mamma e la figlia più famose della tv mi erano mancate, soprattutto il loro modo di parlare, di vivere le emozioni, di capirsi in maniera unica. 
C'erano delle cose, però, di cui mi ero dimenticata. Prima tra tutte, la quantità di parole che sono in grado di rovesciare sullo spettatore nel giro di qualche secondo. Io, anche se mi impegno, riesco a parlare così tanto giusto una volta all'anno. Quando mi capita, D. mi fissa come se un demone logorroico si fosse impossessato di me.
L'altra cosa di cui non ricordavo molto era Logan. Ma qui è bene fare una precisazione. Rory e Lorelai le ho sempre adorate, nonostante i loro difetti. Spesso avrei voluto lanciare un intero sacchetto di pop corn in testa a Rory per gli strani approcci che aveva con i ragazzi, o a Lorelai, per il bizzarro modo che aveva di relazionarsi ai suoi genitori, ma questo non mi ha impedito di affezionarmi. Quando Rory si è messa con Logan, però,... oh mamma mia. Quel faccino angelico mi ha sempre disturbato, solo che mi ero dimenticata quanto. Quando me lo sono trovata davanti  - di nuovo - , avrei voluto aggiungere ai pop corn anche le patatine e una tanica di Coca Cola. Felicissima, invece, di ritrovare Jess e Dean che, ognuno a suo modo, mi erano piaciuti tanto.

In quattro puntate, ognuna di quasi 90 minuti, viviamo un intero anno con le ragazze Gilmore. A partire dal primo episodio, ambientato in inverno, per poi passare alla primavera, all'estate e infine all'autunno, seguiamo le vicende di questa eccezionale famiglia. 


Rory è una giornalista che non riesce a mantenere il successo che aveva previsto, e ottenuto, qualche tempo prima. Così, tra una visita a casa e l'altra si ritrova a trasferirsi in pianta stabile - anche se lei dice il contrario - a Stars Hollow con gli amati concittadini che tanto ci hanno fatto impazzire. La storica amica Lane, l'eccentrico Kirk, la stravagante Babette, il fidanzato della madre Luke, l'eterno sindaco Taylor e tutto il resto della combriccola che sembra non essere cambiato molto. In quella deliziosa località del Connecticut pare che il tempo non trascorra mai davvero...
Anche Lorelai, nonostante l'apparente serenità, nasconde qualche sassolino nella scarpa, così come la madre Emily. Entrambe private di qualcosa che hanno considerato come punto fisso, si trovano, in qualche modo, perse nella nuova organizzazione della vita. 
Gli episodi scorrono davanti ai nostri occhi giocando sul punto di forza della serie, e cioè i dialoghi, sempre perfettamente in linea con i caratteri delle due donne, spassosi e incredibilmente vivaci, capaci di mandare avanti, da soli, un'intera puntata.  
La scenografia è il solito spettacolo, i colori brillanti e l'abbigliamento studiato nel minimo dettaglio danno l'impressione di essere lì con loro. E del gazebo, che dire? È stato davvero emozionante rivederlo.

Tutti e quattro gli episodi sono carini, ma l'ultimo, Autunno, è senza dubbio il mio preferito. Un epilogo che non mi sarei aspettata ma che mi ha colpito tanto, per tutto. Per lo stupore che ha creato, per le risate che mi ha fatto fare, per il finale mozzafiato che costringe a mille domande e a voler vedere una nuova stagione per ottenere tutte le risposte. Un epilogo - ma forse no - divertente ed emozionante. Gli ultimi dieci minuti mi sono piaciuti tantissimo e hanno innalzato il mio tasso di gradimento su tutta la serie fino a farmi dimenticare quanto mi fosse rimasta indigesta la settima stagione (tutto per colpa di Logan e del suo eccessivo "ti salvo io"). Proprio bello. Con i lacrimoni e il fazzoletto sprimacciato sotto il naso.
 
Le chiacchiere, il caffè, gli errori, l'amore tra madre e figlia, il rimettersi in gioco di continuo. Non c'è niente che avrei voluto in modo diverso, a parte Logan. Lo stile è sempre lo stesso e sebbene Rory sia cresciuta e Lorelai sia ormai diventata una donna a tutto tondo, i loro caratteri sono sempre gli stessi e il modo di approcciarsi alle cose non è cambiato. Per fortuna. 
Una serie tv che sa di passato e presente, che ci fa viaggiare nei binari della tranquillità e della curiosità, che non stressa e scivola delicatamente in queste fredde serate autunnali.  
Bello, davvero. Aspetto il seguito.  
Consigliato! 

M. 

4 commenti:

  1. Mi piaceva molto "Una mamma per amica" anche se ho perso parecchi episodi. Hai ragione erano molto logorroiche le ragazze, ma si che Logan non me lo ricordavo, l'attore è uno degli avvocati di Good Wife!

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    1. Non l'ho mai visto anche se l'ho sentito nominare.
      Se hai Netflix guarda i nuovi episodi, sono davvero carini. :)

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  2. adoro la serie da sempre e ci ho dedicato svariati post...
    complimenti M.
    bacio
    daniela

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    1. Grazie mille Daniela! :)
      Capisco la tua adorazione per la serie, è troppo carina!

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