venerdì 25 novembre 2016

Sul film "Animali fantastici e dove trovarli"

Ero entrata nel mood giusto da qualche settimana. L'aver letto il nuovo Harry Potter (recensione qui) e l'aver ricevuto ragguagli e souvenir da The Making of Harry Potter (se non sapete di cosa si tratta vi consiglio di scoprirlo qui) da parte di amici che ci sono stati, mi aveva preparato a uno dei grandi eventi cinematografici di questo autunno: Animali fantastici e dove trovarli

Prima, però, occorre fare un piccolo riassunto. Il libro da cui è stato liberamente tratto e riadattato il film, è uno dei testi di studio richiesti dalla scuola di magia e stregoneria più famosa del mondo, e cioè Hogwarts. J.K.Rowling, da genio del male quale è, non si è limitata a farcelo conoscere solo attraverso i suoi protagonisti ma ha pensato bene di scriverlo davvero, devolvendo parte del ricavato in progetti a scopo benefico. Ecco che, qualche anno dopo l'uscita del primo Harry Potter, anche noi comuni e noiosissimi babbani abbiamo avuto la possibilità di far troneggiare nelle nostre case una copia de Gli animali fantastici: dove trovarli. Il vero scrittore e relatore del testo è Newt Scamader, che ha recensito tutti gli animali fantastici del nostro globo affinché il mondo dei maghi potesse conoscerli e arrivare a comprenderne l'importanza e i benefici. In poche parole, è un elenco di creature con informazioni riguardanti l'habitat naturale, il carattere e i possibili usi.
Per chi l'ha letto, come me, anni fa, scoprire che ne avrebbero fatto un film ha significato essere stato bombardato da interrogativi su cosa e come avrebbero costruito ben cinque pellicole. Ciononostante, non ero preoccupata per niente e anzi, prima di andare al cinema l'eccitazione per ciò che avrei trovato era alla stelle.


E non sono stata delusa per niente. La storia si apre con Newt Scamander che arriva a New York e che, per una serie di sfortunati eventi, si ritrova a perdere il suo bene più importante e a scoprire che alcune delle sue creature sono scappate. Da dove? Da una incredibile valigia che può sembrare, a noi comuni nomag (nome usato dai maghi americani per parlare dei babbani) un bagaglio come un altro ma che in verità nasconde al suo interno un intero universo costruito, plasmato e adeguato a ognuna delle splendide creature che Scamander cerca di proteggere a tutti i costi dall'essere umano. Ma i problemi non sono finiti. Vi dice niente Grindelwald? Se vi ricordate vagamente chi è e a quale lato del mondo magico appartiene, sono sicura che avrete già capito quanto questa storia sia potteriana e favolosamente... favolosa. Esatto, proprio così. A partire dagli attori che sono, come sempre, perfetti. Penso che sia una prerogativa inglese quella di riuscire a far combaciare le caratteristiche di un personaggio con un volto, senza voler cercare a tutti i costi la bellezza fisica ma lavorando più sulla resa e sull'attesa di noi spettatori. Così come è stato per Harry Potter, in cui tutti i volti rappresentavano benissimo i beniamini del romanzo, così anche per Animali fantastici e dove trovarli. Non ho mai amato Colin Pharell, eppure la sua parte, qui, calza a pennello. E che dire di Eddie Redmayne? Incarna davvero il mago nerd, quello che non è mai stato un fenomeno con la bacchetta, il topo schivo e socialmente poco predisposto che riesce a pensare solo al suo piccolo mondo, quello degli animali, e che proprio per questo ci fa subito empatizzare con lui. Un eroe non convenzionale che rapisce immediatamente i nostri cuori.
Gli effetti speciali sono bellissimi e l'ambientazione newyorkese non stona per niente, anzi, gli fa assumere ancora più colore. 
Infine la trama. Non avrei mai pensato che sarebbero riusciti a costruire una storia così ben congeniata a partire da una classificazione in ordine alfabetico di animali magici. Pur sempre deliziosa e imperdibile, pur sempre romanzata e parte di quel mondo che tanto amiamo, ma comunque una classificazione alfabetica. E invece ce l'hanno fatta. Sicuramente il grosso della riuscita dipende dal fatto che il film è stato scritto e prodotto dalla nostra amatissima Rowling e se c'è di mezzo lei, possiamo star certi che il prodotto finale sarà... magico. 

Divertente e emozionante, un prequel dal sapore incantato che ci riporta nella comunità di maghi più famosa della storia e che ci fa venir voglia di sapere cosa e come andrà a finire questa meravigliosa nuova saga. Bello, bello, bello! Consigliatissimo! Da vedere!

M.

10 commenti:

  1. Ho visto il trailer al cinema e mi aveva intrigato...
    bacioni cara Monica

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    1. Sì, il trailer intriga un sacco!
      Baci a te Giulia! :*

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  2. Questa sera lascio la pupa a papà e vado a vederlo con un'amica. La tua recensione mi rassicura molto. Le serate libere vanno centellinate e la paura di sprecarla con un film indegno c'è...

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    1. Per come la vedo io, sarà una serata libera spesa benissimo! ;)

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  3. Andranno i miei figli. Loro sono Harry Potter dipendenti. La madre un po' meno! :P

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  4. La Rowling ha fatto un'operazione editoriale non da nulla, trovando modo di dare seguito alla saga, costruendo prequel e sequel. Credo che dopo l'opera teatrale tratta dalla saga e questo mirabile film tratto da uno dei libri di studio della combriccola di Hogwarts, ne vedremo ancora e ancora.

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