venerdì 24 marzo 2017

Una prima, vera revisione

Oggi è una giornata da muffinS.
Ho da poco messo lo smalto sulle unghie, uno strano grigio violaceo che mi hanno spacciato come glicine, che in verità è quasi nero e che è diventato il mio miglior amico, e aspetto che si asciughi per andare a preparare i muffinS. Yogurt e frutti di bosco. In barba a tutte le mie intolleranze.
Mmm.
Questo perché è una giornata primaverile tipica. Non c'è il sole ma fa caldo, sono leggermente afona - come sempre, in questo periodo dell'anno - e ho il pomeriggio libero. Le ultime settimane di baldoria prima che la marea montante di turisti - vedi studenti - si abbatta sulla Toscana. Il divertimento, poi, sarà finito.
Proprio per il suo essere una giornata primaverile tipica, io sono apatica. Oggi che ho un'intera mezza giornata libera per fare milioni di cose, non ho voglia di farne nessuna.
Quindi ho pulito, mi sono messa lo smalto e tra poco andrò a fare i muffinS.
Ma non è di questo che volevo parlarvi. 


Dovrei darmi alla revisione di Ogni Singola Cosa, occupazione a cui mi dedico ormai tutti i giorni in un continuo spulciare e ripulire che mi dà grandi soddisfazioni. Non avevo mai fatto niente del genere, prima. Ho sempre lasciato i miei scritti a sedimentare per tornare poi a lavorarli dopo un po' di tempo. Quando li rileggevo, li rileggevo e basta. Correggevo i refusi, ragionavo su qualche ripetizione. Non facevo certo il lavoro che sto facendo adesso. Anche perché, fino a un anno fa, i manuali di scrittura mi piacevano fino a un certo punto. Un errore da principiante. Anche se ero al mio terzo libro, uno dei quali edito da una casa editrice, ero una vera principiante.
Frenate, frenate, lo sono anche adesso. Cielo, se lo sono. Ma sono una principiante più attenta, una principiante che ha capito che per fare un buon libro si devono leggere i manuali di scrittura perché, anche se d'impatto si può non esser d'accordo con tutto ciò che viene detto, a una seconda lettura, e riflessione, e prova, ed esercizio, e tentativo, si comprende che ciò che cercano di farti capire, ha senso. Chiaro che lo abbia, visto che lo scrivono professionisti e persone con esperienza, però per entrare nell'ottica che è tutto vero, di tempo ce ne vuole.
O almeno, a me ce ne è voluto. E scusate se mi sono serviti tre anni per capirlo. Ero un po' dura.

Questo è uno dei motivi per cui un giorno sì e l'altro no, penso che Innamorarsi ai tempi della crisi sia stato un divertentissimo e riuscitissimo tentativo di scrittura che mi ha indicato la strada da seguire, ma che avrebbe bisogno di essere rivisto e ritoccato in ogni modo. Quando dico in ogni modo, intendo davvero in ogni modo. Tanto da volerlo riscrivere da capo, e non avrebbe senso, perché ha il suo perché così com'è (forse). Potrei lavorare su ripetizioni, avverbi, strutture difficoltose o lente, ma non su tutto, perché non sarebbe più ciò che è. Allora penso di toglierlo dalle vendite perché l'autrice di quel libro mi sembra lontana e diversa dall'autrice di questo, ma quando lo dico, tutti si scandalizzano, e finisco per lasciarlo lì, con la mente che si domanda quante brutture presenti
Tante. Tantissime. Sudo alla sola idea.

Ma questo non è il momento di pensare a lui. Questo è il momento di pensare ai protagonisti di questa mia nuova Storia a cui sto riservando un editing di cui, per la prima volta, vado fiera. Sono sicura che si poterebbe fare di più, e che ci saranno cose che per qualcuno non funzioneranno comunque, ma so che sto "pulendo" tanto. Avverbi di modo e di tempo, aggettivi, ripetizioni non volute, parti non utili alla storia. 
Ho letto manuali davvero interessanti, alcuni utilissimi e di rapida acquisizione, a differenza di altri che mi sembrano interessati più all'apprendimento e ad assunti incontrovertibili. E probabilmente lo sono, ma sono anche di difficile fruizione.
Mi sono divertita molto. Analizzare la mia scrittura è stato, ed è, davvero bello. 

Vorrei continuare a raccontarvi, e lo farò. Ma adesso devo occuparmi dei muffinS.

Per quanto riguarda Ogni singola cosa, chi mi segue su Facebook sa già che c'è una data di uscita. E delle curiosità in più, compresi i teaser.
Tra qualche settimana vi svelerò anche la copertina.
Ansia, ansia. 
Ansia. 

Ora devo smettere di tergiversare perché i muffinS mi aspettano.
O forse lo stanno facendo glutine e lattosio. I simpaticoni. 

Emmosamente,
M.

20 commenti:

  1. Adesso ci vorrebbe l'elenco di questi manuali, però :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, hai ragione! Magari una volta o l’altra parlo. ;)

      Elimina
  2. Non ho mai letto un manuale di scrittura, ma ora mi hai incuriosita ;-) Il tuo primo romanzo è molto carino: tienilo in vendita, mi raccomando!
    P.s. Buon appetito :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Ariel! ^_^
      I manuali di scrittura offrono una visione d'insieme sulle tecniche e gli errori da non commettere che può essere utilissima. Se provi, fammi sapere che ne pensi!

      Elimina
  3. Esce il 4 maggio, ho controllato subito! Mi sembra una bella data, il 4 mi piace come numero il mio esce il 4 aprile ;-)
    Buoni i muffins ogni tanto bisogna cedere alle tentazioni. Innamorarsi ai tempi della crisi io l'ho trovato molto carino e unico nel suo genere, rappresenta l'autrice che eri al momento del tuo esordio, e non eri affatto male!


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Giulia! ^_^
      Il 4 aprile è vicino, devi essere emozionatissima! In bocca al lupo!

      Elimina
  4. Risposte
    1. Anche a me, Pietro. Non sono bravissima in cucina ma questi muffinS erano stellari! :)

      Elimina
  5. ho Queneau, ma non l'ho mai letto... unico manuale di scrittura degno di tale nome, che possa annoverare

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ho letto in lingua originale all'università, con conseguente studio comparato sulla traduzione di Eco. Tristemente, mi ricordo poco o niente. Sigh.

      Elimina
  6. Non ti azzardare a toccare il tuo primo libro!
    Anch'io, ormai, sono un'altra "scrittrice" rispetto al mio "31 dicembre", ma è un esordio e non si cancellano le tracce.
    Sono sicura che tu stia facendo un ottimo lavoro e presto lo verificherò. 😉
    Sono rimasti muffinS? 😘

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Marina, grazie! *_*
      MuffinS finiti, sono stati spazzolati! :D

      Elimina
  7. Hai proprio ragione, una revisione come si deve dà molta soddisfazione. Lo dico, ma sono anche convinta che dovrei lavorare molto su questo aspetto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La cosa che manca, correggimi se sbaglio, è un manuale che parli di revisione. Non di scrittura creativa, non di tecniche, non di stile e “show, don't tell”. Magari sì, ma inseriti in un contesto diverso: come diavolo si revisiona un libro?

      Elimina
    2. Se leggi in inglese, "Revision & Self-Editing", di James Scott Bell, è un buon testo. Non ce ne sono tanti in giro sull'argomento; in italiano nessuno, mi pare.

      Elimina
    3. Non ho (minimamente) la stessa fluidità che ho con il francese e lo spagnolo, ma ci posso provare. :)
      Grazie!

      Elimina
  8. i muffin sono sempre degli ottimi compagni ^-^ buona revisione :-*

    RispondiElimina
  9. oh ma io non vedo l'ora di leggere Ogni singola cosa, amo i tuoi personaggi tutti e sono certa che anche stavolta mi ruberanno il cuore!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh, Chicca! <3 <3
      Grazie di cuore! "Ogni singola cosa" è una storia a cui tengo tanto e anch'io non vedo l'ora che tu la legga! Spero che faccia a te l'effetto che ha fatto a me mentre la scrivevo. <3 <3

      Elimina