venerdì 17 aprile 2015

Che faccio nel frattempo?

C'è aria di primavera nell'aria. La rinite degli allergici lo sa bene. La mia le è abbastanza indifferente perché mentre tutti starnutiscono e consumano miliardi di fazzoletti, in questo periodo dell'anno io me la godo e aspetto il mio turno, e cioè intorno a giugno, quando tutti se la passeranno bene. Quello è il momento in cui il mio corpo si rende conto che nell'aria c'è qualcosa che lo turba e che lo turberà fino a settembre, circa. 
Ma che io starnutisca o meno, che il mio naso coli o no e che i miei occhi si chiudano a fessura o che rimangano aperti, c'è aria di primavera. La trovo una stagione adorabile, quando si vede. Negli ultimi anni fa la preziosa e non ci degna molto della sua attenzione ma quando la si intravede regala grandi cose. Qui in Toscana le colline sono uno spettacolo. Dopo l'inverno e il grigiore che lo accompaga questa valanga di colori che decora il paesaggio è una magia. Viene voglia di piazzarsi da qualche parte e di trascorrere l'intera giornata a guardare i contrasti di luce che creano i fiori, l'erba, gli alberi. Sempre che non si tratti di soggetti allergici, ovviamente. In quel caso penso che non ci sarebbe niente di magico. O forse sì, le microspore incantate comunemente chiamate pollini.

L'aria di primavera c'è nonostante la pioggia e le nuvole oggi oscurino la luce, nonostante le difficoltà delle ultime settimane. Devo ricordarmene.

Venendo a noi. 
Qualcuno potrebbe essersi chiesto cosa sto facendo. Forse no, forse il sapere se ho le mani in pasta da qualche parte non lo tange minimamente.
Se vi interessasse, se vi foste posti il problema, bene, sappiate che scrivo. Scrivo tantissimo. Mi barcameno tra diverse storie (che follia!) e mi diverto tanto. 
Sto sempre dietro alla trilogia di cui vi ho parlato tempo fa (fantascienza distopica), una storia che mi piace in modo esponenziale con personaggi che adoro. Potrebbe anche essere che il giorno in cui la leggerete vi farà orrore ma io impazzisco mentre la butto giù. Sono pazza della protagonista, sono pazza del coprotagonista e sono pazza di tutti quelli che gli girano intorno. 
Insieme a quello scrivo altre cose tra cui un romance divertente e sbarazzino al punto giusto. Spero. 
Insomma, faccio qualcosa. Non me ne sto con le mani in mano a parlare di Dafne come se fosse il personaggio più riuscito della storia della letteratura (ahahahahah! Ah.) e ad aspettare che il mondo se ne renda conto. Mi ritengo abbastanza umile e intelligente (mmm. Mmm? Ahahahah.) per riconoscere che è una storiellina come tante, forse anche meno delle tante, e che è stato bello fino a quando è durato. Non credevo di vivere grazie a lei e ad Alessio (non parlo di economia, chiaramente).
Oddio, oggi è la giornata delle parentesi. Me ne prestate qualcuna? 
Ci tenevo semplicemente a dire che oltre a scribacchiare fesserie nel blog e a tediare le vostre giornate, soprattutto i vostri venerdì, visto che ho scelto tale giorno per sputacchiare ebetaggini nel web, sto scrivendo tante cosine. Prima o poi ne leggerete qualcuna ma non sono nella posizione di dirvi quando. 

Ciò detto... abbiate pazienza. Sopportatemi mentre vi racconto del tutto e del niente e continuate a seguirmi come state facendo. Quando controllo le visualizzazioni e vedo che ci siete c'è qualcosa che fa capolino nel mio stomaco e non è il reflusso esofageo. Credo che sia gioia. E in settimane come queste è un vero piacere. :)

M. 

6 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie! Speriamo che il risultato sia altrettanto bello! ;)

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  2. Sono contenta che tu sia tanto presa! La passione per la scrittura sa essere divorante, a volte. :)

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    1. Sgranocchia un sacco di tempo e ingrassa l'anima. Ma per quella non ci sono paranoie per la prova costume. :D

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  3. Bene! Continua a scrivere! La primavera porta entusiasmo e nuova vita, approfittiamone! :)

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    1. Hai ragione! Mette in fermento qualunque cosa, pure la musa ispiratrice! :)

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